DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] un tentativo di ritirata, che però si risolse in un disastro: il D., come si è detto, venne ucciso e tutte le artiglierie furono distrutte.
Fu decorato alla memoria il 17 marzo 1898 con la medaglia d'oro al valor militare.
Fonti e Bibl.: La corrisp ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Gritti, un altro proprio figlio. Non pieno, però, il recupero perché asserragliati i Francesi nel castello. E manca l'artiglieria per bombardarlo. Sbaragliato, intanto, Baglioni da Gaston de Foix, la situazione si capovolge: assediato ora il G. dai ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] subito alla Scuola di guerra, dove rimase fino alla promozione a tenente nel 1870. Prestò servizio in un reggimento di artiglieria da campagna, poi al comando della divisione di Firenze, tenuto allora dal padre; capitano nel 1875, fu trasferito a ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] e nel marzo del 1801 fu mandato come deputato a Firenze, presso il generale Du Lalois, per trattare il possesso delle artiglierie lasciate a Lucca dal Clement. In tale occasione ebbe frequenti contatti col Murat dal quale, unitamente a Paolo Lodovico ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] primi di settembre Gian Luigi, il F. e gli altri Fieschi rientrarono nei loro palazzi, scortati da armati e artiglierie, suscitando una nuova così violenta reazione popolare che il Ravenstein fu costretto ad accettare l'espulsione di tutti i Fieschi ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] della provincia si indusse a procedere al rifacimento completo della rocca di Offida. Quest'ultima, poi, fu munita di nuove artiglierie e dotata delle relative munizioni tra la fine del 1490 e la metà del 1491. Per fronteggiare le spese straordinarie ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] le potenze coalizzate, Venezia decise di restituire Trieste a Massimiliano, ordinando tempestivamente al C. di porre al sicuro le artiglierie e le munizioni, che giunsero infatti all'arsenale di Venezia il 28 maggio. Ma per mettere in salvo il ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] in cui fosse contenuta la disposizione del fedecommesso.
Dall'agosto del 1633 al marzo del 1634 fu provveditore alle Artiglierie; dall'ottobre del 1634 all'ottobre del 1635 conservatore alle Leggi; dal dicembre 1634 al dicembre 1635 regolatore sopra ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] più deteriorando; in terzo luogo le ribellioni dei contadini, i quali ora, a detta del C., hanno capi e artiglierie; infine il progressivo spostarsi di Venezia, dopo la battaglia di Pavia, nello schieramento anti-imperiale e le conseguenti vistose ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] savio all'Eresia (24 luglio '23-23 luglio '24), ancora savio del Consiglio per l'ultimo trimestre del '24, provveditore alle Artiglierie (18 genn. '25-17 genn. '26), revisore e regolatore delle Entrate pubbliche (7 maggio '26-7 apr. '27); quindi fu ...
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artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari...
poligono1
polìgono1 s. m. e agg. [dal gr. πολύγωνον, comp. di πολυ- «poli-» e -γωνον «-gono», lat. tardo polygōnum]. – 1. Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale (v.) chiusa non intrecciata; i segmenti...