BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] soste: fu savio di Terraferma (1586, 1590, 1591, 1593); riformatore allo Studio di Padova (1587, 1594); provveditore alle Artiglierie (1589), alla Moneta (1592), alle Acque (1593). Morì a Venezia il 4 luglio 1595.
Uomo politico, diplomatico, artista ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] poi, nel 1584, anche in quello di S. Giorgio. Quindi fu protettore del S. Ufficio e direttore delle Munizioni e Artiglierie. Dal 1588 al 1591fu magistrato dei Confini: durante il mandato, si scontrò violentemente con l'ambasciatore di Spagna, perché ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] esito aveva cancellato la negativa esperienza veronese.
Nel 1518-19 fece parte del Consiglio dei dieci e fu provveditore alle Artiglierie, nell'ottobre del '23 fu della zonta del Senato, il 9 febbraio dell'anno successivo fu eletto savio sopra il ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] dei capi, trovandosi cosi ad esercitare contemporaneamente anche la carica di sovrintendente alle artiglierie dell'Arsenale, alla quale da poco era stato nominato. Di artiglieria, di problemi dell'Arsenale e in senso lato di politica navale tornò ad ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] dalle terre parmensi, stabilirono ad Aranjuez coltivazioni modello; per l'esercito venne rinnovato l'equipaggiamento e per le artiglierie l'A. intensificò la produzione, valendosi della competenza di un altro italiano, Marco Aracieli. Per la marina ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] e Caterina Sforza ad Imola). Rimasto pressoché isolato di fronte ad un nemico ogni giorno più potente e ben dotato di artiglierie, F. fu costretto, all'inizio di ottobre, a ritirarsi a Faenza nella convinzione (espressa anche da Alfonso II) che le ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] regolazione delle milizie, alla provvisione dei salari della Cancelleria ducale; provveditore al Quieto vivere, sopra le Artiglierie; sopraprovveditore alla Sanità; presidente all'esazione del Denaro pubblico; depositario in Zecca.
Non erano tuttavia ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] Massa. Permise e favorì l'introduzione dell'arte della lana e di quella della fusione dei metalli, che forniva artiglierie, campane, lampade. Fiorirono inoltre nel principato l'industria dei vetri e quella della fabbricazione del sapone.
Intimamente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] di bonaccia, rara nei periodi in cui i corsari operano più di frequente. In caso di lotta - prosegue il D. - l'uso delle artiglierie è possibile solo con mare calmo se si vuol avere la possibilità di colpire e basta un po' di maretta per renderlo ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] di un nuovo tipo di arma, gli scoppietti, fatti venire da Venezia e da Milano). L'importanza attribuita dall'E. all'artiglieria e alle armi da fuoco in generale rientrava nel piano di riforma introdotto dal Borgia nel campo militare e strategico, in ...
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artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari...
poligono1
polìgono1 s. m. e agg. [dal gr. πολύγωνον, comp. di πολυ- «poli-» e -γωνον «-gono», lat. tardo polygōnum]. – 1. Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale (v.) chiusa non intrecciata; i segmenti...