PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] ogni tempo, copie di esse o imitazioni e che certamente fece affluire artisti a Roma da ogni parte del mondo ellenistico: di alcuni di da cose reali, ora si disprezzano con gusto degenerato" (nonnulli loci item signorum megalographiam habent et ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] costui è meno un dèmone selvaggio che un libertino degenerato, dallo sguardo strabico e dalle dita impotenti, la m di Skopas in marmo dell'isola di Paro, patria. dell'artista. Epigrammi ed una lunga iscrizione retorica dànno notizia della fama di ...
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degenerato
agg. [part. pass. di degenerare]. – Di persona, pervertito, psichicamente e moralmente: giovani d.; spesso sostantivato: è un degenerato. Riferito a specie animali o vegetali, a tessuti, organi, ecc., che ha subìto un processo di...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...