Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] I Sforza, detto il Moro, l’intervento dei due artisti come consulenti per i lavori dell’edificio. Entrambi erano toscani Atlantico, f. 7r) appartengono allo stesso orizzonte concettuale, dominato da una concezione della macchina come imitazione ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] vede più centri decisionali che operano, sia sul piano concettuale sia sul piano concreto, con un pragmatismo di fondo di nation building per la sua attitudine a forgiare l’immagine artistica, e quindi culturale e anche politica, di diverse nazioni d’ ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] di espansione che, soprattutto a livello di elaborazione concettuale, hanno avuto. Com’è noto, senza il ’immediatezza di scelte espressive prossime all’istintiva creatività dell’artista; informale (secondo la definizione data da Cecil Balmond ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] inteso in maniera diversa: con esso si vuole sottolineare l'unione essenziale tra figura e testo, che formano un'unità più concettuale che artistica (v. vol. iv, fig. 1268). Più tardi, una sensibilità più raffinata fa porre la s., che ha una funzione ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] tende a identificarsi con il risultato formale e concettuale al quale esso ha condotto: a ricomprendersi in tuttavia, si pretende che quel tecnocosmo continui a rivestire per l’artista che ne fa uso la funzione di un semplice materiale espressivo ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] sua piena realizzazione nell’uso che del mezzo viene fatto a partire dalla fine degli anni Sessanta dagli artisticoncettuali. Ancora una volta, paradossalmente, tutto ciò è accaduto in maniera autonoma rispetto alla volontà dichiarata di rivolgersi ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] come complemento descrittivo di un ambiente; l'altra la rappresentazione del p. come precipuo elemento costitutivo, sia concettuale che formale, dell'espressione artistica, sia che ci si valga o meno del complemento di figure umane o di animali, che ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] «per adeguarla a sé», e trasformare in una coerenza concettuale effettiva un bisogno che essa si limita ad avvertire. Vale può allora non solo ribadire che ogni uomo è di per sé artista per il fatto stesso di avere un’anima, ma anche concludere che ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] più grandi maestri, fra i quali il G. allinea i massimi artisti contemporanei: Caravaggio, Annibale Carracci e Guido Reni, "tra i sforzo, rimarchevole già di per sé, di qualificazione concettuale della sostanza dell'arte della scultura.
Il G. esalta ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] che essa diventi un'autentica rivelazione anche per gli studiosi dei movimenti artistici europei d'avanguardia, e in particolare del futurismo italiano. Il perno concettuale dell'esposizione è costituito da un tema ben preciso, che potremmo definire ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...