CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] ".
Ancor più di questa dichiarazione aiutano a comprendere l'artista alcune testimonianze come quella di Melli (1933) che descrive la sua "espressione ascetica… frutto dell'innesto di astrazione concettuale, in che s'è trasformata la fantasia, sulla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine degli anni Quaranta, nell’ambito del clima informale che caratterizza l’arte [...] carriera, che si concluderà due anni dopo, con la morte dell’artista. Il segno netto, distillato e assoluto, di questi ultimi Concetti spaziali apre già all’arte concettuale ed è lo specchio della nostalgia per uno spazio miracolosamente intatto e ...
Leggi Tutto
sentimento
Rappresentazione cosciente di eventi emotivamente significativi, e quindi percezione, esperienza soggettiva delle emozioni. Nel pensiero antico il s. non viene riconosciuto come sfera autonoma [...] conoscenza e alla volontà.
Da Descartes a Kant
I presupposti concettuali del collegamento essenziale tra la categoria dei s. e la , il s. è svincolato da ogni legge, soprattutto nell’artista e nel genio (Schelling). L’esaltazione del s. come ...
Leggi Tutto
OLIVOTTO, Germano
Francesco Franco
OLIVOTTO, Germano. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1935, da Pompeo e da Elena Zambenedetti.
Compì gli studi di medicina a Padova, alla metà degli anni Sessanta, e [...] video (Tomagé, 1993, p. 805), che per l’artista costituivano l’aspetto principale: la trasmissione dell’opera era un all’Internationalen Malerwochen 72 a Graz presentando un’operazione concettuale consistente in una serie di fotografie, in cui aveva ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] per S. Antonio a Lauria, sia per la complessità concettuale e iconografica (Saccone, 1990, p. 153).
Si ., pp. 70 s.; L. Gaeta, in Il Cilento ritrovato. La produzione artistica nell'antica diocesi di Capaccio (catal., Padula), Napoli 1990, pp. 145-158 ...
Leggi Tutto
CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] da un punto di vista sia storico sia concettuale per lo sviluppo di quel particolare aspetto del Valle, Lettere sanesi, Roma 1786, III, pp. 417 s.; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, II, Milano 1881, p. 89; Siena, Biblioteca comunale degli ...
Leggi Tutto
HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] : il sepolcro è appunto rappresentato sul rilievo dell'apoteosi, come tempio, nel suo archetipo concettuale.
Si nota infatti ripetutamente la tendenza dell'artista degli H. ad esprimere in rappresentazioni narrative e continue i valori del simbolismo ...
Leggi Tutto
restauro
restàuro s. m. – Arte contemporanea. – Dalla fine degli anni Novanta del secolo scorso il dibattito sul r. dell’arte contemporanea si è andato intensificando ed è oggi più che mai vivo e controverso. [...] i principi teorici del restauro valgono per tutte le discipline artistiche. L’assioma che l’opera d’arte debba essere preservata e immutabile nel tempo. Esemplare è il caso dell’arte concettuale, un’arte per definizione sine materia, il cui valore ...
Leggi Tutto
Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] carte. Questo 'cinema di idee', barocco e concettuale, si è evoluto privilegiando sempre più la forma del a 1 (per la quale ha ottenuto il premio della giuria per il contributo artistico al Festival di Cannes), e The cook, the thief, his wife and her ...
Leggi Tutto
Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] lo incoraggia a lavorare. Si avvicina inoltre al circolo degli artisti e poeti dadaisti (dadaismo), di cui apprezza la mancanza di Arlecchino (1924-25). La sua arte diventa sempre più concettuale e si semplifica nelle forme. Compaiono segni e simboli ...
Leggi Tutto
slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...