Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] 'esigenza di un rapporto più diretto (nel caso dell'artista) con il mondo naturale e dell'esperienza.
Come categoria a priori immutabili per quanto riguarda la logica o gli schemi concettuali ai quali la scienza si deve conformare, e secondo cui la ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] radici anche il paragone dello storico con l'artista (‟L'imitazione dell'artista procede dalle idee, e la verità della oggettiva' e di ‛prova scientifica', costituenti l'impalcatura concettuale della teorizzazione non solo di Seignobos, ma di tutta ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] , questa tendenza a conservare i risultati di esperimenti visivi e concettuali in taccuini, diari e altre carte personali non pubblicate, fu condivisa da molti altri pensatori e artisti del Rinascimento. Questo fu il caso di Filippo Brunelleschi, che ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] il valore di una creazione sperimentale e continua: ‟L'artista, l'uomo di scienza, il buon cittadino dipendono da ciò mutare a poco a poco, pezzo per pezzo, lo schema concettuale che ha ereditato senza pretendere di farne lo specchio della realtà ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] era talmente bello che non poteva che essere l’opera di un artista esperto; (d ) le apparenti imperfezioni esibite dagli avversari di perché non vi è un’intrinseca incompatibilità logica o concettuale tra le proposizioni «questa donna ha il latte» e ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] partire dal Cinquecento, e veniva ora a offrire uno schema concettuale all'idea di progresso. Ogni popolo - sottolinea Voltaire a migliorare i costumi": il progresso scientifico e artistico-letterario allontana l'uomo dalla purezza originaria dei ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] della soggettività delle emozioni) nell'ambito del sistema concettuale dell'idealismo assoluto.
Al di là della linearità amministrazione straordinaria della sezione arti decorative annessa alla Scuola artistica e industriale di Palermo e, dal 1931, ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...