DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] pediatra (Torino 1936, pp. 749-806); al trattato Tubercolosi extrapolmonare di M. Donati, con Tubercolosi osteo-articolare dell'artosuperiore (II vol., Milano 1938, pp. 787-824). Infine pubblicò numerosi studi di storia della medicina, tra i quali ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] [1932], pp. 177-184). Eseguì interessanti osservazioni morfologiche improntate a evidenti finalità cliniche a carico dell'artosuperiore (Contributo allostudio della architettura radiografica della scapola dell'uomo, ibid., XIX [1934], 20, pp. 51-68 ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] le quali propose anche un proprio metodo operativo; dell'artoplastica dell'anca; della terapia chirurgica nelle paralisi dell'artosuperiore. Al XXXVIII congresso della Società italiana di chirurgia di Bari, nel 1931, espose la tecnica da lui seguita ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] sull'istogenesi e sulla morfogenesi del sistema muscolare con particolare riferimento ai muscoli della radice dell'artosuperiore (Contributo allo studio dell'istogenesi muscolare [Osservazioni sopra alcuni stadi dello sviluppo del muscolo trapezio ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] suggerito di studiare le conseguenze della rimozione di un arto nell’embrione di pollo, seguendo il modello descritto da accrescimento nervoso era presente, in concentrazione 1000 volte superiore, anche nel veleno di serpente. Inoltre si dimostrò ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] 1875. Poi si trasferì a Firenze al R. Istituto di studi superiori per i due anni di perfezionamento pratico. Ivi si laureò il i molti colleghi accorsi decisero di tentare la conservazione dell'arto; dello stesso parere si mostrò anche il Bassini, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] risiede il suo grande merito: conferire grandezza e terribilità anche a un arto isolato». (Journal 1822-1863) In Geremia si videro «la malinconia, il campo in cinque parti – «destra e sinistra, superiore e inferiore e di mezzo»36 – e portando l’ ...
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Chirurgo (Edimburgo 1799 - Millbanks, Edimburgo, 1870), prof. di clinica chirurgica a Edimburgo; eseguì per primo alcuni interventi operatori particolarmente impegnativi, quali l'amputazione Normal [...] Tabella normale"; mso-style-parent:""; font-size:10.0pt;"Times New Roman";} dell'arto all'altezza dell'anca, o disarticolazione dell'anca (1823), la resezione del mascellare superiore (1818) e di quello inferiore (1827). Le sue opere maggiori sono ...
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Chirurgo e radiologo (Filadelfia 1875 - ivi 1939). È ricordato per la descrizione (1924) di una particolare sindrome clinica dovuta alla compressione esercitata dai tumori sviluppatisi nell'apice del polmone [...] da dolori a carico della spalla irradiati all'arto corrispondente, da sindrome di Bernard-Horner e da un quadro radiologico caratteristico (lesioni osteolitiche a carico della porzione superiore della gabbia toracica; opacità polmonare apicale). ...
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Paasilinna, Arto Tapio
Pirjo Nummenaho
Scrittore finlandese, nato a Kittilä, in Lapponia, il 20 aprile 1942. Dotato di ingegno duttile e inventivo, fondamentalmente autodidatta, dopo aver frequentato [...] un solo anno (1962-63) l'Istituto superiore popolare della Lapponia (Lapin kansankorkeakoulu), svolse varie si è costituita la società letteraria finlandese che gli è intitolata: Arto Paasilinnan Seura.
La sua opera più nota è il romanzo ecologico ...
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arto2
arto2 s. m. [dal lat. artus -us]. – Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di moltissime specie di vertebrati e invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti, ecc.,...
spalla
s. f. [lat. spatŭla «spatola», e nel lat. tardo «spalla, scapola», propriam. dim. di spatha: v. spada e spatola]. – 1. a. In anatomia umana, il segmento corporeo di unione tra l’arto superiore e il torace, suddivisibile nelle tre regioni:...