GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] Martello d'Angiò eseguirono in suo favore un pagamento di 260 once d'oro. Gli affari si conclusero nel 1292, quando il conte d'Artois, anche a nome di Carlo II, dichiarò di essere debitore verso il G. e i suoi soci della somma di 1910 once d'oro ...
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Figlia (Mâle 1350 - Arras 1405) di Luigi di Mâle conte di Fiandra, nel 1357 sposò Filippo di Rouvre, ultimo duca di Borgogna della dinastia capetingia. Dopo la morte di Filippo (1361), contesa dalle case [...] nel 1369 Filippo l'Ardito, fratello del re di Francia, portandogli in dote, deceduto il padre (1384), la Fiandra, l'Artois, la Franca Contea, ecc., e aiutandolo poi nell'azione politica che portò all'avvento della dinastia di Borgogna nel Brabante. ...
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Generale inglese (Ripple, Kent, 1852 - Deal, Kent, 1925). Si segnalò nella guerra anglo-boera, durante la quale raggiunse il grado di generale; posto al comando del corpo di spedizione inglese allo scoppio [...] dell'Aisne (15-30 sett. 1914) e, più ancora, in quella delle Fiandre (nov. 1914). Dopo l'insuccesso inglese nella grande azione dell'Artois (sett. 1915), fu sostituito nel comando e più tardi nominato lord-luogotenente per l'Irlanda (1918-21). ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] della monarchia sabauda, salvo che nei confronti dell'esercito. Scoppiata la Rivoluzione francese, offrì ospitalità al conte d'Artois, suo genero, e a esponenti dell'emigrazione legittimista e ritirò l'ambasciatore sabaudo a Parigi. I rapporti con ...
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(fiammingo Altrecht) Città (46.193 ab. nel 2007) della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento Pas-de-Calais. Mercato agricolo (cereali) e sede di industrie metalmeccaniche e tessili.
Capitale [...] distinguendosi per la produzione di arazzi (così denominati da A.). In declino dalla fine del 15° sec., seguì le vicende dell’Artois, fino all’annessione al regno di Francia nel 1659 (Pace dei Pirenei). Il primato di A. nell’arte degli arazzi decadde ...
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Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio di Giovanni IV conte di E. e di Francesca di Lussemburgo, servì negli eserciti di Carlo V distinguendosi in particolare [...] sui Francesi a Gravelines (1558), E. ottenne da Filippo II la nomina a governatore e comandante generale delle Fiandre e dell'Artois e a membro del Consiglio di stato per il governo dei Paesi Bassi (1559). In questa sede sostenne i diritti di ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] Francia, il quale, alla morte di Carlo, aveva occupato la Borgogna e la Franca Contea: regioni che, insieme all'Artois, M. dovette cedere nel 1483 alla Francia per riacquistarle, a eccezione della Borgogna, dieci anni dopo (trattato di Senlis, 1493 ...
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SOMMA (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia settentrionale, compreso tra la Manica e i dipartimenti del Passo di Calais, del Nord, dell'Aisne, dell'Oise e della Senna. Il territorio, [...] , di formazione cretacica, ricoperto da strati di limo e inciso da larghe vallate; è formato da parte delle colline cretose dell'Artois e da quasi tutta l'ondulata pianura piccarda che si stende fino alle dune e alle alluvioni del Marquenterre, a N ...
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JACOB, Georges
Jean Jacques Gruber
Ebanista, nato il 6 luglio 1739 a Cheny (Yonne), morto a Parigi il 5 luglio. 1814. Il suo nome è intimamente legato allo "stile impero"; ma egli come la maggior parte [...] aveva percorso una brillante carriera negli ultimi anni del regno di Luigi XVI; lavorò con il Bellanger per il conte d'Artois e fece parte di quella schiera di artisti che crearono lo stile neoclassico, trionfante alla fine del secolo. La Rivoluzione ...
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Militare e diplomatico d'origine fiamminga (n. alla fine del sec. 15º - m. 1553); amico di Carlo V, che accompagnò nel 1517 in Spagna. Partecipò brillantemente a tutte le guerre contro Francesco I, sia [...] della pace di Madrid. Nel 1529 accompagnò in Italia Carlo V, che lo nominò conte di Roeulx e dell'Impero. Dal 1524 era divenuto governatore dell'Artois; dopo la ribellione di Gand (1539) resse anche la Fiandra; morì per ferite riportate sotto Hesdin. ...
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artesiano
arteṡiano agg. [dal fr. artésien «dell’Artois», regione della Francia settentr., dove questi pozzi furono scavati per la prima volta]. – Pozzo a.: pozzo perforato per captare una falda acquifera sotterranea che scorre in pressione...
piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...