Nacque da Carlo II d'Angiò (allora principe di Salerno) e da Maria d'Ungheria, nel 1271, primo tra otto maschi e cinque femmine. A tre anni fu fidanzato a Clemenza, penultima figlia di Rodolfo d'Asburgo, [...] da loro Carlo Roberto (v.). Ma l'esercizio del potere sovrano, le cure del governo e della guerra rimasero al conte d'Artois, accanto al quale fu da Martino IV posto il cardinal legato. Carlo II, liberato dalla prigionia, ma costretto a ripartire da ...
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ISABEY, Jean-Baptiste
Pierre LAVEDAN
Pittore, disegnatore, miniatore e litografo. Nato a Nancy l'11 aprile 1767, morto a Parigi il 18 aprile 1855. Appresi nella città nativa gli elementi della propria [...] , si mise a decorare tabacchiere e bottoni finché, eseguiti due medaglioni con i ritratti dei due figli del conte di Artois e ottenuta la protezione della regina Maria Antonietta, fu ammesso nello studio del David. L'I. aveva già una fama assodata ...
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Fratello (Parigi 1771 - Saint-Germain-en-Laye 1847) di Auguste-Jules-Armand-Marie. Emigrato coi genitori (1789), arruolatosi nell'armata controrivoluzionaria del principe di Condé, rientrò in Francia dopo [...] e condannato a morte (1804), ebbe la pena commutata in detenzione perpetua da Napoleone. Evaso (1813), aiutante di campo del conte d'Artois, rientrò a Parigi con gli alleati e fu deputato (1815), duca e pari (1817), primo scudiero di Carlo X. Dopo il ...
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MAISONS-LAFFITTE (A. T., 30-31)
Pierre LAVEDAN
Paese nel dipartimento Seine-et-Oise, con circa 10.000 ab., posto sulla sinistra della Senna presso la foresta di Saint-Germain, a 17 km. a NO. di Parigi.
Il [...] , presidente del parlamento di Parigi, poi (1658), marchese di Maisons, nel 1777 passò in proprietà del conte d'Artois, che vi fece apportare alcune modificazioni interne da F.-J. Bellanger, suo architetto. Venduto dopo la Rivoluzione come proprietà ...
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Figlio secondogenito (Londra 1245 - Bayonne 1296) di Enrico III d'Inghilterra. Nel 1254 Innocenzo IV indusse Enrico III ad accettare per il figlio il trono di Sicilia e a sopperire alle spese di conquista. [...] contro i baroni, Edmund ebbe le contee di Leicester, di Derby e di Lancaster (1267). Avendo sposato (1275) Blanche d'Artois, vedova di Enrico II di Navarra e di Champagne, ebbe la custodia della Champagne (fino al 1284). Partecipò alle guerre gallesi ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] il conte Camillo Avogadro) e Achille, che militò agli ordini di Orazio Farnese cadendo, nel 1553, nella difesa di Hesdin, nell’Artois, assediata da Emanuele Filiberto di Savoia.
Già militare Bernardino, il nonno del M. (che morì nel 1502, dopo aver ...
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Insieme al nome regionale di Fiandra (Flandria, Flandra), s'incontra, a cominciare già dai secoli VIII e IX, anche quello dei suoi abitanti, in forme variabili: Flandri, Flandrenses, Flamingi. L'etimologia [...] in accezioni alquanto diverse, perché mentre quello di Fiandra è rimasto alla pianura marittima che si estende dalle colline dell'Artois, in Francia, alle rive della Schelda inferiore, nell'Olanda il nome di Fiamminghi si è esteso, in contrapposto al ...
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SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] svolto un ruolo particolare nel Consiglio, anche se è segnalato come uno dei due magistri rationales che assistevano il conte di Artois, ed era in fin dei conti l’unico giurista in un Consiglio che promulgò importanti leggi; nell’ottobre del 1291 fu ...
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Uomo politico francese (Vitrolles, Hautes-Alpes, 1774 - Parigi 1854). Nel 1794 entrò nell'armata controrivoluzionaria di L.-J. Condé; tornato segretamente in Francia (1799), più tardi aderì al regime napoleonico. [...] a Tolosa (1815); divenuto deputato, ministro di stato e membro del Consiglio privato, fu agente attivo del Conte d'Artois, poi Carlo X. Compromesso con il tentativo vandeano della duchessa di Berry (1832), dovette abbandonare la vita politica. Di ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] sino al 1820. Dopo l'assassinio del duca di Berry, il re si accostò alla destra reazionaria del fratello, conte d'Artois; a questa politica si riallacciano la chiamata di J. de Villèle al governo e la spedizione di Spagna (1823). Tuttavia, alla ...
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artesiano
arteṡiano agg. [dal fr. artésien «dell’Artois», regione della Francia settentr., dove questi pozzi furono scavati per la prima volta]. – Pozzo a.: pozzo perforato per captare una falda acquifera sotterranea che scorre in pressione...
piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...