Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] per l’esame chimico-fisico e batteriologico del liquido pericardico, nel secondo per evacuare il liquido.
Zoologia
Negli Artropodi, e in particolare negli Insetti, si chiama p. o seno pericardico la cavità, delimitata da diaframmi fibro-muscolari ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] sistema nervoso a rete dinusa (Celenterati) o cordonale (Platelminti, Echinodermi) o a gangli (Anellidi, Molluschi, Artropodi) corrisponde, volta per volta, con l'apparizione di tipi di comportamento più complessi: coordinamento motorio (Celenterati ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] della variazione ambientale è altrettanto importante quanto la sua varianza: la diapausa di molte specie di artropodi e la migrazione degli uccelli vengono innescate dalla diminuzione del numero di ore luce giornaliere, evento esattamente ...
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SPECIE (XXXII, p. 323)
Giuseppe Montalenti
Oltre al criterio morfologico e a quello genetico, un altro cui i sistematici dànno grande valore nella definizione della specie è quello ecologico-geografico. [...] , in confronto con le 4263 conosciute da Linneo nel 1758, è il seguente (sec. H.S. Pratt, da Dobzhansky, 1937): Artropodi 640.000; Molluschi 70.000; Cordati 60.000; Protozoi 15.000; Celenterati 9500; Anellidi 6500; Platelminti 6000; Echinodermi 4800 ...
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Nel parlare comune le ciglia sono i margini liberi delle palpebre, l'arco dei peli che su di esse s'impiantano. Ma in anatomia si designano con questo nome particolarmente i peli che nascono dal margine [...] sono le stereociglia, o ciglia immobili, dell'orlo a spazzola delle cellule epiteliali che rivestono le cavità interne o dotti ghiandolari. Ciglia di questo genere si trovano anche negli epitelî degli Artropodi e dei Nematelminti (v. epitelî). ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] raggiunge un grado di complessità particolarmente elevato nei Cefalopodi, fra i Molluschi, e negli Insetti fra gli Artropodi. Per esempio, il sistema di comunicazione descritto in alcuni Imenotteri potrebbe corrispondere a una forma primitiva di ...
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Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] come Ebola e Marburg) e gli arenavirus (come Lassa) si trasmettono attraverso alcuni animali (principalmente topi, ratti, artropodi, zanzare). Producono le febbri emorragiche virali, termine generico con il quale si indicano sindromi diverse ma tutte ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] . Lo sviluppo per m. è diffuso specialmente negli Invertebrati (complicate e ben note sono le m. negli Artropodi: Insetti, Crostacei; nei Poriferi, Celenterati, Platelminti, negli Anellidi Policheti ed Echinodermi); stadi larvali e postlarvali si ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] von Siebold (1848) suddivise questi due tipi in un certo numero di altri: così degli Articolati fece due tipi: gli Artropodi, a metameria eteronima, provvisti di appendici articolate, e di scheletro cutaneo chitinoso, e i Vermi, in cui comprese anche ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] state segnalate come presunte parassite dell'uomo. Nel sottordine delle Gregarine (v.) sono comprese tutte forme parassite di Artropodi (Insetti), Anellidi e Tunicati, ma nessuna dei Mammiferi e dell'uomo.
Nei Neosporidî (v.) si hanno forme parassite ...
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artropodi
artròpodi s. m. pl. [lat. scient. Arthropoda, comp. di arthro- «artro-» e -poda (v. -pode)] (sing. -e). – Nella classificazione zoologica, tipo animale che comprende i pantopodi, i crostacei, i merostomi, gli aracnidi, i miriapodi...
antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...