Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] alte e molto basse (fino a 70 °C e più alcuni Protozoi, fino a −28 °C le rane e −50 °C alcuni Artropodi).
Biochimica
T. permissiva
T. entro cui una determinata proteina conserva inalterata l’unica conformazione spaziale alla quale corrisponde la sua ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] sistema nervoso a rete dinusa (Celenterati) o cordonale (Platelminti, Echinodermi) o a gangli (Anellidi, Molluschi, Artropodi) corrisponde, volta per volta, con l'apparizione di tipi di comportamento più complessi: coordinamento motorio (Celenterati ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] della variazione ambientale è altrettanto importante quanto la sua varianza: la diapausa di molte specie di artropodi e la migrazione degli uccelli vengono innescate dalla diminuzione del numero di ore luce giornaliere, evento esattamente ...
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SPECIE (XXXII, p. 323)
Giuseppe Montalenti
Oltre al criterio morfologico e a quello genetico, un altro cui i sistematici dànno grande valore nella definizione della specie è quello ecologico-geografico. [...] , in confronto con le 4263 conosciute da Linneo nel 1758, è il seguente (sec. H.S. Pratt, da Dobzhansky, 1937): Artropodi 640.000; Molluschi 70.000; Cordati 60.000; Protozoi 15.000; Celenterati 9500; Anellidi 6500; Platelminti 6000; Echinodermi 4800 ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] . Lo sviluppo per m. è diffuso specialmente negli Invertebrati (complicate e ben note sono le m. negli Artropodi: Insetti, Crostacei; nei Poriferi, Celenterati, Platelminti, negli Anellidi Policheti ed Echinodermi); stadi larvali e postlarvali si ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] In conseguenza di ciò, oggi centinaia di studi descrivono l'azione della selezione sessuale in organismi che vanno dagli artropodi agli uccelli e ai mammiferi (Andersson, 1994); insetti, uccelli, anfibi e pesci predominano tra le specie studiate. Tra ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] specie di Wolbachia sono simbionti mutualisti di Nematodi che causano elefantiasi nell'uomo, ma sono anche parassiti di Artropodi. Si ipotizza che molte delle relazioni simbiotiche permanenti siano il risultato di antiche infezioni che, in tempi ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] dinosauri, Ominidi) siano generalmente rappresentati solo da resti sparsi di singoli individui, Molluschi, Echinodermi e Artropodi sono spesso documentati da centinaia di esemplari appartenenti a differenti periodi o luoghi. La morfologia, ovviamente ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] colpiscono sia l'unità del piano di struttura nell'ambito dei vari tipi animali (per es., vertebrati, molluschi, artropodi), sia il fatto che le stesse parti fondamentali possano, opportunamente modificate, costituire organi diversi quali, per es ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] di cattura, ingestione, digestione, emulsione e assorbimento del nutrimento, ed eliminazione delle scorie. Mentre negli Invertebrati (Anellidi, Artropodi) l'apertura anale coincide con l'estremità del corpo, nei Vertebrati l'ano si apre alla fine del ...
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artropodi
artròpodi s. m. pl. [lat. scient. Arthropoda, comp. di arthro- «artro-» e -poda (v. -pode)] (sing. -e). – Nella classificazione zoologica, tipo animale che comprende i pantopodi, i crostacei, i merostomi, gli aracnidi, i miriapodi...
antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...