BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] direzione della Pubblica Sicurezza; fu Federzoni stesso, allora ministro dell'Interno, a proporre come successore di questo il Bocchini. La visita di Mussolini a Genova, nel maggio seguente, svoltasi senza incidenti e secondo il programma previsto ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] Roma 1973, ad Indicem; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal1919 al 1929, Bari 1974, p. 471; P. Carucci, ArturoBocchini, in Uomini e volti del fascismo, a cura di F. Cordova, Roma 1980, p. 70; S. Casmirri, Luigi Federzoni, ibid., p ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] alla Camera dei deputati, l'11 dic. 1913, ad Arturo Labriola che chiedeva perché i nazionalisti si fossero seduti sui banchi il regime non era "abbastanza arioso" (16 febbraio), di Bocchini, "stanco, esasperato, sbandato, per la guerra sorda che gli ...
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