Scultore italiano (Treviso 1889 - Milano 1947). Frequentò a Faenza la Scuola della ceramica, e successivamente studiò scultura a Treviso; nel 1909, a Monaco, fu allievo di A. Hildebrand; nel 1911 fu a [...] 1928-29, Treviso, Museo Civico; Donna al sole, 1930, Firenze, collezione Papi; La Lupa, 1930, Vado Ligure, casa Martini, ecc.). Con ammirevole senso dello stile, seppe ispirarsi alle più diverse forme storiche, arcaiche, etrusche, romaniche, barocche ...
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Scultore tedesco (Marburgo 1847 - Monaco 1921), figlio di Bruno. Studiò a Berna, Norimberga, Monaco; ma essenziali per la sua formazione furono il viaggio a Roma (1867-69) e l'amicizia con K. Fiedler e [...] a ritrovare la compostezza compositiva e la rigorosa plasticità dei classici. A Firenze dal 1872, soggiornò regolarmente anche a Monaco. Suo capolavoro è la fontana del Wittelsbach a Monaco di Baviera. Tra i suoi allievi l'italiano ArturoMartini. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ,Leopardi,D'Annunzio, Milano 1938 (poi in Sette discorsi, ibid. 1942); L'avventura novecentista, Firenze 1938; ArturoMartini, Milano 1939; Verga,L'Aretino,Scarlatti,Verdi, ibid. 1941 (poi in Sette discorsi, cit.); Introduzione all'Apocalisse ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] si esplicitò nel testo, pubblicato a Roma, La necessità della scultura, una confutazione di quanto espresso da ArturoMartini nel suo Scultura lingua morta (Venezia 1945), in cui tracciò pure una genealogia della scultura astratta, da Boccioni ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] si è espressa in modo più significativo.
In essi la crisi della vecchiaia, il rosario di morti di parenti ed amici - ArturoMartini nel 1947, la madre nel 1954, De Pisis nel medesimo anno -, la sfiducia nella realtà esterna, il crollo di alcune ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] 129-131). Il C. si era dedicato alla scultura sin dal tempo della mostra del 1913 a Ca' Pesaro, dove aveva conosciuto ArturoMartini; e la martiniana Fanciulla piena d'amore gl'ispirò la Testa di Ada, esposta poi alla mostra della "Secessione" romana ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] Signore - F. Piccininni, ibid., p. 265; F. Fergonzi - M.T. Roberto, in La scultura monumentale negli anni del fascismo. ArturoMartini, a cura di P. Fossati, Torino 1992, pp. 136, 140, fig. 88; S. Gnisci, in Catalogo generale della Galleria comunale ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] spinsero ad accettare la cattedra di disegno e figura all'Istituto superiore d'arte di Monza, dove ebbe come colleghi ArturoMartini, Marino Marini, Pio Semeghini, A. Funi; ma, a causa del suo rifiuto di prendere la tessera del partito fascista, fu ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] . Dedicò grande attenzione anche a un aspetto dei film spesso considerato fino allora secondario, chiamando artisti come lo scultore ArturoMartini o il pittore Carlo Levi a disegnare le scenografie e colse, tra i primi, l'importanza che, con la ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] del G. risalgono alla fine degli anni Trenta e nelle opere di quel periodo appare chiaro come referente culturale la scultura di ArturoMartini. Del 1939 sono il Ritratto del padre e il Ritratto della madre in gesso (Bologna, eredi Ghermandi). Il G ...
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anti-inciucio
s. m. e agg. L’opposizione a ogni forma di accordo informale o sottobanco tra forze politiche contrapposte; contrario a accordi di tale tipo. ◆ A un prodiano doc come Arturo Parisi, vice-presidente della Margherita, l’intervista...
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...