PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] di Novara.
La svolta della carriera avvenne nel novembre 1925 con Madama Butterfly alla Scala, che sotto la direzione di ArturoToscanini tornava per la prima volta nel teatro milanese dopo il fiasco della ‘prima’ (1904), per commemorare Puccini nel ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] alla prima Esposizione internazionale torinese, superando, con la sua orchestra composta da elementi parmigiani - nella quale figurava anche ArturoToscanini come violoncello di fila - quelle dirette da G. Martucci, F. A. Mancinelli, C. Pedrotti e L ...
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direttore d'orchestra
Ernesto Assante
Il maestro di musica con la bacchetta
Il direttore d'orchestra è colui che dirige con gesti codificati un gruppo di strumentisti, ed eventualmente anche di coristi [...] sulle orchestre che cercano di assicurarsi le stelle direttoriali più note.
Alcuni celebri direttori d'orchestra del Novecento
ArturoToscanini (1867-1957)
Bruno Walter (1876-1962)
Otto Klemperer (1885-1973)
Wilhelm Furtwängler (1886-1954)
Victor De ...
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STIGNANI, Ebe
Cantante, mezzosoprano, nata a Napoli il 10 luglio 1907. Studiò al conservatorio di Napoli ed in quella città esordì nel 1925, al Teatro San Carlo, quale Amneris nell'Aida di Verdi. L'anno [...] successivo fu chiamata da ArturoToscanini alla Scala di Milano, dove apparve per la prima volta nel Don Carlos di Verdi. Da allora ha cantato con grande successo nei principali teatri del mondo.
La bellezza e l'estensione della sua voce le hanno ...
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STABILE, Mariano
Cantante, baritono, nato a Palermo il 12 maggio 1888. Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma con Antonio Cotogni e debuttò nel 1910 al Teatro Biondo di Palermo in una rappresentazione [...] della Bohème di Puccini. Cantò poi in varî teatri italiani e stranieri, finché nel 1921 ArturoToscanini lo scelse per interpretare il Falstaff di Verdi alla Scala di Milano.
All'interpretazione di quest'opera, da lui portata a perfezione e ripetuta ...
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GIORDANO, Umberto
Compositore, nato a Foggia il 27 agosto del 1867. Accademico d'Italia dal 1929. Nel 1881 entrò nel conservatorio di Napoli, nella classe di P. Serrao. Nel 1888, ancora alunno del conservatorio, [...] rappresentata con buon esito la prima volta al Metropolitan di New-York (25 gennaio 1915) sotto la direzione di ArturoToscanini; La Cena delle beffe (dal poema tragico di Sem Benelli, riduzione dello stesso poeta), rappresentata alla Scala di Milano ...
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PŘIHODA, Vasa
Alberto PIRONTI
Violinista ceco, nato a Vodnany il 24 agosto 1900, morto a Vienna il 27 luglio 1960. Iniziò gli studî musicali con il padre e li proseguì con Jan Mařák. Nel 1913 diede [...] . Nel 1919, mentre per guadagnarsi da vivere suonava a Milano in un'orchestra di caffè, fu ascoltato da ArturoToscanini, il quale subito indisse una sottoscrizione in suo favore, consentendogli così di svolgere un'applauditissima serie di concerti ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Europa di telecronaca diretta(54).
Il Festival della musica offrì, tra l'altro, un eccezionale concerto nel 1949, diretto da ArturoToscanini con l'orchestra della Scala, e la prima mondiale nel 1951 di The Rake's Progress di Igor Stravinskij(55 ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] della ricostruzione nazionale avviene non a caso in un teatro, quando, l’11 maggio 1946 al Teatro alla Scala di Milano, ArturoToscanini (1867-1957) officia un concerto d’opera. Il teatro è strapieno – si dice – ma si tratta pur sempre di un pubblico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] progetti che hanno lasciato il segno, la cui traccia resiste impavida al tempo e all’obsolescenza.
Nel 1946 ArturoToscanini, tornato dall’esilio americano, inaugurò la Scala ricostruita: fu uno di quegli atti fondativi che restano nella storia ...
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