TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] 290 ss.; xi, 184 ss.; 727 ss.). Una notizia tarda, tramandata da Giovanni Lido (De ost., ii ss.), fa di T. un aruspice e lo connette alla saga di Tagete: egli sarebbe stato il contadino che avrebbe accolto Tagete (v.), spuntato dalla terra, e avrebbe ...
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ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] e si chiama Chalchas (iscrizione). Una statuetta pure del Vaticano (G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, tav. 261, 2) viene comunemente definita "Aruspice"; una scena di extispicium, già al Louvre, è in C. Clarac, 195; Rép. Stat., i, 83; Dict. Ant., ii, 299 ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] degli incisori etruschi. Si mettono a profitto esperienze greche da Polignoto ai postfidiaci. Il capolavoro del periodo è il Chalchas aruspice, alato, su uno s. vulcente del Museo Gregoriano. Dall'incisore di Chalchas deriva l'incisore di Achille e ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] sottile ornata da file di piccole borchie, un tripode vulcente della fine del VI sec., candelabri, bruciaprofumi, armi, statuette (famoso l'Aruspice con alto pileo e scritta dedicatoria) per lo più databili tra il VI ed il IV sec. a. C., e specchi ...
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aruspice
arùspice s. m. [dal lat. haruspex -ĭcis]. – Presso gli antichi Romani, sacerdote che esaminava le viscere (exta) e spec. il fegato delle vittime, originariamente per verificare se fossero ritualmente pure, in seguito anche per trarne...
aruspicare
v. intr. [der. di aruspice] (io arùspico, ecc.; aus. avere), ant. raro. – Trarre presagi al modo degli aruspici: questo modo dello a. (Machiavelli).