SECOLO (saeculum)
Pietro Romanelli
Il concetto di uno spazio di tempo superiore a quello della vita individuale di un uomo si ritrova già presso i Greci, ma formulato vagamente, e con varietà grande [...] e rimarrebbe sconosciuta agli uomini, se a indicarla loro non soccorresse la divinità con qualche prodigio, che spetta agli aruspici interpretare. Il calcolo dei secoli è pertanto affidato a questi: sono essi che fissavano alla nazione etrusca una ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] inizio con le ambigue risposte che erano soliti dare gli oracoli, le Sibille, le Sfingi, le Erinni, le Parche, gli aruspici. Dove non arriva la ragione, l'uomo ha bisogno di ricorrere al soprannaturale per darsi una spiegazione dei tanti misteri che ...
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probabilità
Walter Maraschini
La misura dell’incertezza
Prevedere il futuro è un’aspirazione costante dell’umanità: si desidera sapere che tempo farà l’indomani, si consulta l’oroscopo nell’illusione [...] fenomeni naturali cercando i segni della volontà degli dei. Gli àuguri studiavano la direzione del volo degli uccelli, gli aruspici le viscere degli animali sacrificati: spesso la decisione di iniziare una battaglia era presa su tali basi.
Se non ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] lavori del D. - su disegno di P. Novelli -, e pochi anni dopo (1794) venne pubblicato a Venezia il libro Oracoli, Augurj, Aruspici..., con le figure di Saturno Proteo, e Serapide incise dal De Col. L'Alpago Novello (1941, p. 629) cita inoltre il ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] XXIII, XXX). Anzi talora tra i sacerdoti si formava una classe speciale di sacerdoti indovini, come tra i Romani gli auguri e gli aruspici, e tra i Babilonesi i veggenti di molte e varie specie, che insieme costituivano un'ampia casta, con a capo un ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] un'offesa a me stesso, e con l'aiuto del dio possa salvarmi. [E prosegue:] Sono andato e ho convocato gli aruspici. Li ho divisi in vari gruppi di modo che non potessero avvicinarsi gli uni agli altri e comunicare. Ho investigato i peccati ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] le quali numerosi soggetti religiosi e ritratti. Sono del G. anche i rami per l'opera Oracoli, auguri, aruspici, sibille, indovini della religione pagana tratti da antichissimi monumenti…, su disegno di Iacopo Guarana, pubblicata a Venezia nel 1792 ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] sia come funzione particolare di un corpo specializzato e generalmente subalterno: è il caso degli auguri e degli aruspici della religione romana. Allo stesso tipo appartiene, in moltissime religioni, il personale addetto a un santuario particolare e ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] del nomen etrusco non avrebbe superato i dieci secoli; Servio ancora ricorda (Ecl., IX, 46) che, secondo Augusto, gli aruspici ritenevano che nel periodo del suo impero sarebbe iniziato il X sec., quello della fine del popolo etrusco.
Il sottosuolo ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] di cui è fatto oggetto. Questa elezione si manifesta nella particolare capacità di Costantino di comunicare con il divino. Né gli aruspici, né i generali, né i vari consiglieri di cui si circonda sono in grado di comprendere i piani divini nel ...
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aruspice
arùspice s. m. [dal lat. haruspex -ĭcis]. – Presso gli antichi Romani, sacerdote che esaminava le viscere (exta) e spec. il fegato delle vittime, originariamente per verificare se fossero ritualmente pure, in seguito anche per trarne...
aruspicare
v. intr. [der. di aruspice] (io arùspico, ecc.; aus. avere), ant. raro. – Trarre presagi al modo degli aruspici: questo modo dello a. (Machiavelli).