Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] marginale, ma proprio per questo potenzialmente indomabile, che bisogna pensare. Essere interpreti presuppone fin dai tempi degli indovini e degli aruspici un mandato sociale, che però, lo abbiamo visto, non c’è più. Perfino su un segmento ormai così ...
Leggi Tutto
Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] di carattere divinatorio, per cui era del tutto usuale che intraprendessero le loro attività sulla base delle previsioni di aruspici e auguri. I riti misterici e magici si diffusero anche in virtù del tipico sincretismo della religione romana che ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e la contestualizzazione nell’ambito della concezione dell’aruspicina e della divinazione in questa epoca: F. Lucrezi, Costantino e gli aruspici, in Atti dell’Accademia di Scienze morali e politiche di Napoli, 97 (1987), pp. 171-198; per il maggiore ...
Leggi Tutto
Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] si sono avuti diversi interventi. Si va da un'interpretazione molto semplice che propone di riconoscervi una gara tra due aruspici (Cristofani, 1985 e 1987), a una lettura assai più complessa di chi vi riconosce invece un discendente di Tarchon nell ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] fu colpito da un fulmine nella zona di Verona, di modo che ne risultò alterato il colore della sua pretesta, gli aruspici predissero che i discendenti di questa famiglia avrebbero goduto di tale rinomanza in senato, da arrivare a rivestire, tutti, le ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] . Il che è confermato dai cippi di Tunisia, in cui una comunità di emigrati si autodefinisce pubblicamente (in etrusco!) come «dardania». Aruspici nord-etruschi operano tra II e I sec. a.C. nelle colonie romane d'oltre Appennino, da Pesaro a Piacenza ...
Leggi Tutto
aruspice
arùspice s. m. [dal lat. haruspex -ĭcis]. – Presso gli antichi Romani, sacerdote che esaminava le viscere (exta) e spec. il fegato delle vittime, originariamente per verificare se fossero ritualmente pure, in seguito anche per trarne...
aruspicare
v. intr. [der. di aruspice] (io arùspico, ecc.; aus. avere), ant. raro. – Trarre presagi al modo degli aruspici: questo modo dello a. (Machiavelli).