Nome di tre personaggi dell'antichità romana: 1. Tribuno militare nel 343 a. C., secondo la tradizione sventò nella prima guerra sannitica l'aggiramento dell'esercito consolare spintosi nelle gole presso [...] console nel 340, con il collega Tito Manlio Torquato affrontò i Latini alle falde del Vesuvio; avendo i consoli appreso dagli aruspici che i Romani avrebbero vinto se uno di loro si fosse immolato, D. si sacrificò. 2. Figlio del precedente. Console ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] di cui è fatto oggetto. Questa elezione si manifesta nella particolare capacità di Costantino di comunicare con il divino. Né gli aruspici, né i generali, né i vari consiglieri di cui si circonda sono in grado di comprendere i piani divini nel ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] l’oggetto95. È più certo che la legge successiva – con cui il principe permise che fossero consultati gli aruspici secondo le antiche tradizioni, chiedendo che gli venisse inviato un testo scritto con i risultati di tale consultazione – fosse ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] espressamente dovute a Costantino: dell’imperatore, infatti, è stata conservata una sola costituzione, riguardante l’intervento degli aruspici in caso di caduta di un fulmine sul Palatium o sugli edifici pubblici7. Le motivazioni di questa scelta ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] le cose celesti. E così, mentre con sottili procedimenti studiava le cose naturali, venerava tanto astrologi, negromanti ed aruspici che, a seconda delle loro divinazioni e predizioni, la cangiante opinione di Federico a similitudine del vento con ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] pecora (cd. fegato di Piacenza), con tutte le indicazioni necessarie per servirsene come di uno specimen per gli aspiranti aruspici, costituisce un «manuale» di quella che i romani chiamavano etrusca disciplina. Così nel mondo etrusco la capacità di ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] si impegna a salvare Roma dal malvagio Massenzio, malgrado le perplessità dei suoi consiglieri e gli avvertimenti dei aruspici: «Condividi certo, Costantino, qualche segreto con quella mente divina, che ha delegato la cura di noi a divinità ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] nell’apparente e ostinata irragionevolezza di quelle scelte, contro l’opinione di tutti e perfino contro i responsi degli aruspici, ma anche nella irragionevolezza inspiegabile per la quale Massenzio esce da Roma e accetta una battaglia in campo ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] dei quali comandava la solenne osservanza della domenica, mentre il secondo dava istruzioni per la regolare consultazione degli aruspici». Come ulteriore prova dell’ambivalenza dell’imperatore, egli cita l’editto di Milano, perché tollerante con il ...
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aruspice
arùspice s. m. [dal lat. haruspex -ĭcis]. – Presso gli antichi Romani, sacerdote che esaminava le viscere (exta) e spec. il fegato delle vittime, originariamente per verificare se fossero ritualmente pure, in seguito anche per trarne...
aruspicare
v. intr. [der. di aruspice] (io arùspico, ecc.; aus. avere), ant. raro. – Trarre presagi al modo degli aruspici: questo modo dello a. (Machiavelli).