Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] -43 (1921) 717-722; N. Di Lenna, Personaggi e luoghi del Veneto nella D.C, Padova 1921, 13, 30, 53-54.
Sulla similitudine dell'arzanà, oltre ai giudizi del Croce, del Cesareo (D. e i diavoli, in " Nuova Antol. " III [1918] 127) e quelli, via via, del ...
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pece
Lucia Onder
La pegola spessa in cui sono immersi i dannati della quinta bolgia simboleggiando i viscosi traffici e imbrogli in cui s'immersero in vita i peccatori di baratteria: Or dì: de li altri [...] If XXII 66; e così al v. 115 e in XXXIII 143 tenace pece come nella presentazione della bolgia: XXI 8 Quale ne l'arzanà de' Viniziani / bolle l'inverno la tenace pece / a rimpalmare i legni lor non sani; qui D. allude alla p. nera per calafatare le ...
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ribattere
Aldo Duro
Il verbo è presente nella Commedia con tre esempi, dei quali soltanto il primo ha valore iterativo, di " battere, percuotere di nuovo ": ribatter li convenne / li duo serpenti avvolti, [...] due serpenti accoppiati, dovette percuoterli nuovamente. Intensivo, " battere ripetutamente, più e più volte ", è invece in XXI 13 ne l'arzanà de' Viniziani... / chi ribatte da proda e chi da poppa.
Più particolare significato ha in Pg XVII 87 L'amor ...
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viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] suo legno novo e chi ristoppa / le coste a quel che più vïaggi fece, nel passo che descrive l'attività febbrile dell'arzanà dei Veneziani, il termine allude alle navigazioni e ai v. marittimi delle galee o comunque dei legni di quei celebri marinai ...
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OGLIASTRA (A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Regione della Sardegna orientale, già parte della Barbagia (v.) o Barbaria, anzi la Barbaria per antonomasia, tanto che il vescovo di Suelli, che nel [...] detta e la Chirra, e abbraccia i territorî dei seguenti comuni: Arbatax di Tortolì (con Tortolì, Lotzorai e Girasòl), Arzana, Barì, Baunei (con Ardali), Gairo, Ilbono (con. Elini), Ierzu, Lanusei, Loceri, Osini, Seui, Talana, Tertenia, Triei, Ulàssai ...
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lombardismi
Ghino Ghinassi
Prescindendo qui dalle relazioni di D. con i territori ‛ lombardi ', e dal suo giudizio sulle parlate di essi, per cui v. LOMBARDIA, diremo che una certa conoscenza dei volgari [...] : si ricordi, fra l'altro, l'" insta " del Serventese romagnolo 2 (cfr. Contini, Poeti I 879). Si potrebbe aggiungere qui l'arzanà de' Viniziani, in If XXI 7; ma con questo e con esempi analoghi siamo al limite tra il lessico vero e proprio e la ...
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Masson, Jean-Papire
Marcello Aurigemma
Studioso francese (Saint-Germain-Laval, Loira, 1544 - Parigi 1611), gesuita (rinunciò successivamente all'abito), insegnante, avvocato, magistrato, cultore di [...] francesi menzionati nel poema. Si ricordano anche i rapporti con Venezia (la legazione poco prima della morte, la descrizione dell'arzanà di If XXI 7) probabilmente in omaggio al doge cui è dedicata l'opera. Il M. cita inoltre parecchi episodi ...
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PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] VI (2003), pp. 367-408; A. Robin, Espoirs gibelins au lendemain de Bénévent. Les tensons politiques florentines (1267-1275 environ), in Arzanà, XI (2005), pp. 47-85; J.M. Najemy, History of Florence (1200-1575), Oxford 2006, pp. 63-95; N. Koble, ‘Les ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] giorno di nuove mitologie, che non sminuiscono certamente il rigore assoluto della scienza, ma la rendono più umana.
Quale ne l’arzanà de’ Viniziani
bolle l’inverno la tenace pece
a rimpalmare i legni lor non sani,
ché navicar non ponno in quella ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] 2008) – tipo ramarro → rogio (nel pisano Buti), ligoro (nello pseudo-Boccaccio); maciulla → gràmola (nel bolognese Lana); veneziano arzanà → terzanà (in Guido da Pisa: diverso esito della stessa voce araba), ecc. – che testimoniano l’attecchire nel ...
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s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...