Saba
Regno sud-arabico (8°-7° sec. a.C.). Sorto nella parte centrorientale dell’od. Yemen, tra il 744 e il 681 a.C. è menzionato dai sovrani assiri Tiglatpileser III, Sargon II e Sennacherib e appare [...] conquiste, dimostrando di dominare un vero e proprio impero che si estendeva a E sino all’Hadramaut e a N sino all’Asir. Iscrizioni, statue e templi sabei sono stati trovati anche nel Tigray (Etiopia). Dopo Karibil Watar si assiste a un declino dell ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] tra IV e XII sec. e di nuovo dal 1985). Importanti anche le saline, come quella a Jizan (Arabia Saudita), nell'Asir. La capitale sabea di Shabwa (Yemen), costruita su una cupola di sale, rifornisce ancora oggi tutti i mercati del Hadramaut, mentre ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] nello Yemen e nello Hadramaut) oppure soltanto sul lato esterno in vista (come nell'architettura tradizionale dello Yemen e dell'Asir). Nel secondo caso i conci vengono messi in opera a piombo sulla faccia esterna e tenuti in posizione da scaglie e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] verificare nel 1952 l'estensione verso nord della civiltà sudarabica, scoprendo alcune importanti iscrizioni himyarite nella regione dell'Asir, visitando Naǵran e scoprendo Qaryat al-Fau, capitale del regno di Kinda. Negli anni Ottanta, quindi, è ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] piazze fece parte del processo di occidentalizzazione. Tra i primi scultori si possono ricordare Oskan Efendi, İhsan Özsoy, Ratip Aşir Acudoğlu, Nijat Sirel, Sabiha Ziya Bengütaş e, per i tempi più recenti, Hadi Bara, Zühtü Müridoğlu, Hüseyin Anka ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] , dimostrando di dominare un vero e proprio impero che si estendeva a est sino all'Hadramaut e a nord sino all'Asir. È probabile che la sua influenza giungesse anche in Etiopia dove, nel Tigrai, sono state trovate iscrizioni, statue e templi sabei ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] , in DCPP, p. 226; L. Golvin, s.v. Algeri, in EAM, I, 1991, pp. 392-93.
Ashir
di Alessandra Bagnera
Antica città (ar. Ašīr) fortificata del Nord Africa, situata circa 100 km a sud/sud-est di Algeri, sui monti Titeri che dominano da lontano gli ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ai bisogni della nuova religione; le principali c. dello Hijaz (La Mecca, Ṭā'if, Medina, Gedda), nonché quelle dell''Asīr e dello Yemen (per es. Najrān, Ṣana'ā'), dovettero subire allora le prime importanti mutazioni, almeno nei loro spazi ed ...
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