ZINCIRLI
G. Garbini
Località della Turchia sudorientale, corrispondente all'antica città di Sam'al. È stata scavata dal 1888 al 1892 da una missione tedesca diretta da F. von Luschan e comprendente [...] all'Assiria; fu poi distrutta probabilmente sotto il suo successore Salmanassar V (727-722 a. C.); più tardi il re assiro Asarhaddon (680-669) eresse una stele di vittoria dinanzi alla porta della città.
La cittadella sorge in cima a una collina, e ...
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Nome di territorio e di popolo che appaiono nei documenti cuneiformi e nella Bibbia.
La voce Kaldu (Kaldi, Kalda), secondo Fr. Delitzsch, doveva originariamente suonare Kashdu e alla lettera significare [...] (692), è battuto però come gli altri, e condotto (a quanto pare) in Assiria prigioniero. Durante il regno di Asarhaddon (680-669), il figlio di Merodach-Baladan, Nabūzirkinishlishir, tenta una ribellione contro l'Assiria, deve fuggire nell'Elam, ma ...
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Vedi HASANLU dell'anno: 1960 - 1995
HASANLU
G. Garbini
Località dell'Azerbaigian persiano, a S del lago di Urmia, in corso di scavo dal 1956 ad opera dello University Museum di Filadelfia (direttore [...] . Dopo la morte di Sargon, lo stato manneo sembra aver conquistato l'autonomia: Sennacherib (704-681) ed Asarhaddon (680-669) parlano di deportazioni di Mannei, definiti dal secondo "barbari intrattabili". Assurbanipal (668-626) intraprende la ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] C.; le tracce di incendio in questo livello sono connesse da G. Contenau con la distruzione della città da parte di Asarhaddon. L'esplorazione delle necropoli di S. permise già a E. Renan di individuare tre tipi di tombe caratteristici della regione ...
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ENLIL (sumerico en-líl "signore del vento"; nel dialetto emesal mu-ul-líl)
G. Garbini
Divinità principale della città sumerica di Nippur, divenne il dio più importante dei Sumeri. Passato nel pantheon [...] (v.). Solo in epoca neoassira si trova qualche raffigurazione antropomorfica di E.: sui rilievi rupestri di Maltaya e su una stele di Asarhaddon (680-669 a. C.) si vede E. in piedi su animale fantastico (simile a quelli che insieme ai leoni ornano la ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] e sono decorate con tori e dèmoni alati; i tetti sono piatti, le cupole appaiono soltanto in edifici piccoli e privati.
La stele di Asarhaddon (680-669) rinvenuta a Sam'al non è di certo un capolavoro, e dà a vedere di essere lavoro di uno scultore ...
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Dal nome del primogenito di Cam (v.), era designato un popolo da lui discendente, secondo la Bibbia (Genesi, X, 6 segg.). Il nome occorre anche in egiziano K‛š Kš e designa il territorio a sud dell'Alto [...] spedizione militare (cfr. II [IV] Re, XIX, 9). Ma nel 671 a. C., ancora sotto questo faraone, il re assiro Asarhaddon invase l'Egitto fino a Tebe, costringendo Tahraq a rifugiarsi in Etiopia; tornato costui alla riscossa, si rinnovò l'invasione sotto ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] predominano sui rilievi e i sigilli. Solo nella prima metà del I millennio, nella processione rupestre di Maltaya e nella stele di Asarhaddon da Tu Barsip, ricompare S., con la lunga veste e l'alta tiara, in piedi su un cavallo bardato, che i testi ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] , furono domate dal sovrano che, vinta Babilonia, fece della capitale Ninive lo splendido centro della sua potenza.
Il figlio Asarhaddon (680-69) pacificò il paese e iniziò la conquista del Basso Egitto, continuata dal successore Assurbanipal (668-29 ...
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SIDONE (fenicio Òīdōn; gr. Σιδών; lat. Sidon)
Giorgio Levi Della Vida
L'antico nome della città fenicia continuata dall'odierna Ṣaidā (v.). La sua posizione, tipica delle città fenicie (un promontorio [...] al (Tubal negli annali assiri). Un altro re di Sidone, forse il successore immediato di Ittoba‛al, formò una coalizione contro Asarhaddon: sconfitto, fu fatto prigioniero mentre cercava scampo sul mare, e ucciso (675 a. C.); la città fu devastata e i ...
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