HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] dello stesso re che mostra soldati trascinanti statue di divinità: Adad è munito di due paia di corna. Una stele di Asarhaddon (680-669), nei Musei di Berlino, nel cui angolo superiore destro Adad montato sul toro compare insieme ad altre divinità ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] di kudurru o pietre confinarie di età cassita e neo-babilonese, oltre che sul rilievo di Bawian (v.) e sulla stele di Asarhaddon da Sam'al, di età neo-assira. Lo stilo poggia di preferenza su un basamento rettangolare (probabilmente un altare) con ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] e talora la stessa Ishtar (v.); questa mazza compare, oltre che sui kudurru, sul rilievo di Bawian (v.) e sulla stele di Asarhaddon da Sam'al: orna inoltre il modellino in argilla di un carro da Nippur, ed altre lastre fittili, pure da Nippur, con un ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] il quale si innalzava il tempio di Nabū. Sul tell Nebī Yūnus dovevano essere le residenze di Adad-nirāri III e Asarhaddon, ma qui le ricerche non si sono potute compiere che mediante gallerie a causa della presenza sulla collina di un villaggio ...
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TELL AHMAR
M. G. Amadasi
Località della Siria settentrionale sulla riva sinistra dell'Eufrate, 20 km a S di Karkamiş. La sua identificazione con l'antica Til Barsip, capitale dello stato aramaico di [...] ; su una di esse (v. ishtar) è una divinità che l'iscrizione indica come Ishtar di Arbela; altre due raffigurano il re Asarhaddon davanti al quale si tengono due nemici con la corda al collo. L'iscrizione incisa su una di esse permette di fissare una ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] culmine di questo progetto politico si colloca fra il 677 a.C., anno della distruzione di Sidone da parte degli eserciti di Asarhaddon (680-669 a.C.) e della trasformazione dei suoi territori in provincia assira, e il 644/3, fase in cui possiamo ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] è anteriore a quella del re sopra descritta. Simile è una stele del re Kilamuwa. La stele del re assiro Asarhaddon non serba più che una fievolissima eco dello stile locale, e segnatamente nelle figure di Assurbanipal e Shamashshumukin, ritratte ...
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