AKKAD (sumerico Agade, bab. Akkadū, gr. ῎Αρκαδ e ῎Ακκαδ)
G. Castellino*
Città mesopotamica, capitale della dinastia di A. (circa 2350-2150 a. C.) sotto Sargon e Narām-Sin, specialmente, e per qualche [...] ix, tav. 3) di aver costruito alla dea manna (Ishtar) di A. il tempio per la festa dell'akītu (v. bīt akītu). Asarhaddon nel 673 a. C. ne riporta la statua dall'Elam, dove era andata come bottino di guerra. Non esattamente identificata, la città di A ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] di Sargon II (721-705 a. C.), l'edificio fu rioccupato e abbellito con pitture parietali sotto Sennacherib (704-681 a. C.) o Asarhaddon (680-669 a. C.). L'edificio, la cui sala del trono era situata sul lato N - mentre sul lato S erano ambienti da ...
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ZINCIRLI
G. Garbini
Località della Turchia sudorientale, corrispondente all'antica città di Sam'al. È stata scavata dal 1888 al 1892 da una missione tedesca diretta da F. von Luschan e comprendente [...] all'Assiria; fu poi distrutta probabilmente sotto il suo successore Salmanassar V (727-722 a. C.); più tardi il re assiro Asarhaddon (680-669) eresse una stele di vittoria dinanzi alla porta della città.
La cittadella sorge in cima a una collina, e ...
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Vedi HASANLU dell'anno: 1960 - 1995
HASANLU
G. Garbini
Località dell'Azerbaigian persiano, a S del lago di Urmia, in corso di scavo dal 1956 ad opera dello University Museum di Filadelfia (direttore [...] . Dopo la morte di Sargon, lo stato manneo sembra aver conquistato l'autonomia: Sennacherib (704-681) ed Asarhaddon (680-669) parlano di deportazioni di Mannei, definiti dal secondo "barbari intrattabili". Assurbanipal (668-626) intraprende la ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] C.; le tracce di incendio in questo livello sono connesse da G. Contenau con la distruzione della città da parte di Asarhaddon. L'esplorazione delle necropoli di S. permise già a E. Renan di individuare tre tipi di tombe caratteristici della regione ...
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ENLIL (sumerico en-líl "signore del vento"; nel dialetto emesal mu-ul-líl)
G. Garbini
Divinità principale della città sumerica di Nippur, divenne il dio più importante dei Sumeri. Passato nel pantheon [...] (v.). Solo in epoca neoassira si trova qualche raffigurazione antropomorfica di E.: sui rilievi rupestri di Maltaya e su una stele di Asarhaddon (680-669 a. C.) si vede E. in piedi su animale fantastico (simile a quelli che insieme ai leoni ornano la ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] e sono decorate con tori e dèmoni alati; i tetti sono piatti, le cupole appaiono soltanto in edifici piccoli e privati.
La stele di Asarhaddon (680-669) rinvenuta a Sam'al non è di certo un capolavoro, e dà a vedere di essere lavoro di uno scultore ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] predominano sui rilievi e i sigilli. Solo nella prima metà del I millennio, nella processione rupestre di Maltaya e nella stele di Asarhaddon da Tu Barsip, ricompare S., con la lunga veste e l'alta tiara, in piedi su un cavallo bardato, che i testi ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] , furono domate dal sovrano che, vinta Babilonia, fece della capitale Ninive lo splendido centro della sua potenza.
Il figlio Asarhaddon (680-69) pacificò il paese e iniziò la conquista del Basso Egitto, continuata dal successore Assurbanipal (668-29 ...
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