SMETANA, Bedřik
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato a Litomyšl (Boemia sud-orientale) il 2 marzo 1824, morto a Praga il 12 maggio 1884. Fu precoce nella sensibilità e nella pratica della musica. A [...] altro, compone i tre primi poemi sinfonici Riccardo III, Il campo di Wallenstein, Hakon Jarl. Nel 1861, temperatisi i rigori asburgici, ritorna a Praga, dove unisce le sue forze a quelle dei patrioti per fondare un teatro nazionale cèco. Compone anzi ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] suo reggimento, impegnato nell’assedio della cittadella e del Forte Gonzaga, in quel momento ancora in mano agli imperiali asburgici. Partecipò così a una delle fasi finali della guerra di successione polacca, conclusasi con la resa della guarnigione ...
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QUAGLIO, Giulio
Alessandro Quinzi
QUAGLIO, Giulio. – Nacque a Laino, in Val d’Intelvi, nel Comasco, nel 1668 da Giovanni Maria e da Lucia Traversa. Apprese l’arte pittorica nella bottega paterna e successivamente, [...] valsi l’apprezzamento dell’abate Luigi Lanzi, ma soprattutto, all’inizio del Settecento, la sua fama giunse nei territori asburgici (Dolničar, 2003, p. 139).
Nel 1700 Quaglio affrescò il presbiterio della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Gradisca ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] imposte quei lavoratori che immigravano a Treviso per esercitare le loro attività e mantenendo la sindacazione degli ex ufficiali asburgici. Il D. procurò anche prestiti a mercanti di lana e banchieri in Treviso; per esempio, il 25 febbraio egli ...
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RICCIOTTI, Nicola
Carmine Pinto
RICCIOTTI, Nicola. – Nacque a Frosinone l’11 giugno 1797 da Luigi e da Angela Ferretti.
La famiglia, radicata nella provincia frusinate, formata da professionisti e proprietari, [...] il Napoletano. Gli esuli frusinati seguirono quindi l’armata di Guglielmo Pepe, che fu però facilmente sconfitta dagli asburgici.
Nicola e il fratello tornarono nello Stato pontificio, con la speranza di un perdono. Invece furono imprigionati. Fecero ...
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TOMMASO da Bergamo
Dario Busolini
TOMMASO da Bergamo (da Olera). – Nacque a Olera, presso Bergamo, nel 1563 da Pietro e da Margherita Acerbis de Viani, discendenti da un’antica famiglia ormai decaduta.
Visse [...] alla difesa del cattolicesimo nelle sue terre.
Per i successivi tredici anni Tommaso svolse un’intensa attività missionaria nei territori asburgici (fu a Vienna tra il 1620 e il 1621, più volte a Salisburgo e in varie località tirolesi), in Baviera ...
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Antica provincia austriaca, il cui territorio in parte costituisce il nucleo dell'attuale Banato della Drava dello stato iugoslavo (v. drava; slovenia), e in parte è passato all'Italia (v. venezia giulia.
Storia. [...] appartenuti al re di Boemia Ottocaro II, passarono ai conti di Gorizia e del Tirolo, e nel 1335 alla casa d'Asburgo. Il territorio presso Mettling e il Carso presso Postumia formavano, insieme con la parte interna dell'Istria, la regione di Pisino ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] , donde datò nel giugno una lunga lettera su questioni di filosofia ermetica; là ebbe occasione di farsi apprezzare dall'arciduca Carlo d'Asburgo, che lo volle con sé alla corte di Graz come protomedico di Stiria.
Si spiega così come il C., per poter ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] , restò sempre suddito veneziano, legato a Sebenico, ma anche a Venezia e a Roma, e fece carriera nei vertici asburgici. La morte della moglie nel 1594 indusse Veranzio ad abbandonare per qualche tempo la segreteria imperiale e a trasferirsi a ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] dei confratelli.
Nel 1799 il G., avversario del nuovo ordine, preferì lasciare Bologna per riparare entro i confini asburgici, nella città natale di Vicenza. Qui, per celebrare le vittorie austro-russe nell'offensiva antifrancese della primavera di ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...