FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] , dove frequentò vari esponenti della nobiltà e soprattutto il vescovo di Trieste Pietro Bonomo, già autorevole cancelliere di Ferdinando d'Asburgo. Nell'agosto del 1539 il F. si recò a Trieste per visitare il prelato e lì incontrò anche Pietro Paolo ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] di maggior rilievo del B. fu l'andata a Bruxelles quando la tregua rischiò di rompersi per apprestamenti militari asburgici. Di nuovo a Londra, appoggiato calorosamente dal Wotton presso il segretario di stato Ralph Winwood, fu inviato nel luglio ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] Nel 1580 Gregorio XIII, su richiesta dell'arciduca Carlo d'Asburgo, decise di fondare una nunziatura ordinaria per l'Austria e rinunciare al trono polacco a favore di un arciduca asburgico. In Polonia tuttavia il cancelliere Jan Zamoyski si opponeva ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] meno interessante delle Maximes, offre tuttavia spunti nuovi, in quanto dipinge un quadro completo delle attività economiche degli Stati asburgici nella seconda metà del sec. XVIII: dai grani al sale, dalle tele agli specchi, dai pizzi ai libri, il ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] svolse ancora un ruolo di qualche rilievo nelle trattative per la difesa degli interessi cattolici nei territori imperiali e asburgici, in opposizione alle richieste degli Stati boemi, e per la composizione dei conflitti tra l’imperatore Rodolfo II e ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] genovese» (Spinosa, 1993, p. 146), sono il S. Michele arcangelo di collezione privata, l’Allegoria per Carlo VI d’Asburgo, già sul mercato londinese, e le quattro sovraccoperte in rame di due volumi del poema celebrativo di Francesco Maria Cesare per ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] Enrico VIII d'Inghilterra. Nell'aprile del 1529egli riuscì a concludere un buon accordo con Clemente VII, dichiarando che gli Asburgo erano pronti a rinunciare alla richiesta del concilio in favore di un arbitrato di dotti nel senso della proposta di ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] i sussidi. In un primo momento il C. doveva perciò sollecitare la sottomissione definitiva dei domini ereditari degli Asburgo, in particolare della Boemia, e di insistere per l'espulsione dall'Ungheria di Gábor Bethlen, il principe calvinista ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] 3 marzo 1520 riuscì a farsi eleggere savio di Terraferma, un incarico che avrebbe ricoperto ancora numerose volte. Carlo d'Asburgo, intanto, era divenuto l'imperatore Carlo V e la Repubblica non poteva permettersi di non onorare nelle dovute forme un ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] a stringere ancor più i vincoli che già legavano i Grigioni alla casa d'Austria. Al rafforzamento delle posizioni asburgiche nella regione concorreva anche l'efficace azione svolta dal C. per contrastare le manovre francesi miranti a riguadagnare il ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...