LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] f. 2, c. 3v; f. 69, c. 192r; Dir. Gen. Tes., inv. 24, legg. 562, 564-565, 567, ad nomen (pagamenti per i ritratti asburgici voluti da Carlo V dal 1550 al 1568); 576, ad nomen (Nostra Signora di Atocha); Contad. M. de Cuentas, I ép., 1567, f. 36 (1568 ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] C. e di servirsi concretamente dei suoi consigli: Vespasiano Gonzaga di Sabbioneta, che, già valente comandante degli eserciti asburgici, intorno al 1550 decise di trasformare la piazzaforte militare di Sabbioneta in cittadella capitale del proprio ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] VI, dall'arcivescovo di Salisburgo e dai principali monasteri, ricevette commissioni dalla più alta nobiltà dei paesi asburgici. Si è conservata gran parte delle numerose opere menzionate nella lettera indicata.
Il diretto influsso delle quadrature ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] genovese» (Spinosa, 1993, p. 146), sono il S. Michele arcangelo di collezione privata, l’Allegoria per Carlo VI d’Asburgo, già sul mercato londinese, e le quattro sovraccoperte in rame di due volumi del poema celebrativo di Francesco Maria Cesare per ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] che la terza (1553) e la quarta statua (fusa entro il 1556).
Le opere che il L. modellò e abbozzò per i due Asburgo lasciarono l'Italia incompiute nel 1556, con l'intesa che Pompeo le avrebbe portate a termine a Madrid, dove sono oggi conservate al ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] furono pubblicati in questa stessa circostanza sia da parte di coloro che coglievano l'occasione per adulare i sovrani asburgici (G. Bombardini, Venezia 1817; C. Pimbiolo degli Engelfreddi, Padova 1818)sia da parte di chi, come Missirini e altri ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...