GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] . Il caso di F. G., in Cheiron, IX (1992), pp. 119-134; M.J. Rodríguez Salgado, Metamorfosi di un Impero. La politica asburgica da Carlo V a Filippo II (1551-1559), Milano 1994, ad ind.; C.M. Brown - G. Delmarcel - A.M. Lorenzoni, Tapestries for ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] servita con il nome di religione di Anna Caterina. Il 6 ott. 1585 nacque Anna, che nel 1611 sposò il re Mattia d'Asburgo e nel 1612 divenne imperatrice al suo fianco. Morì senza figli il 15 dic. 1618, pochi mesi prima del marito. Rimase nella memoria ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] e del commercio del sale istriano, ma soprattutto di rinsaldare l'alleanza con l'Impero, assicurandosi nel contempo delle intenzioni asburgiche sulla lega antiturca e le trattative di pace in corso, il L., nella prima fase del suo mandato, assunse ...
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GUELLA, Federico
Marco Gemignani
Nacque a Bezzecca, nel Trentino (ancora soggetto all'Impero asburgico) il 27 nov. 1893, da Luigi e da Elvira Bertolasi.
Il padre, medico condotto, aveva più volte dato [...] versante meridionale del colle in una zona defilata dal tiro avversario. Come previsto, i proiettili dei cannoni asburgici sconvolsero i trinceramenti di Castel Dante annientando i pochi difensori rimasti, ma quando gli Austro-ungarici tentarono di ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] da annunciare il prossimo arrivo a Napoli delle truppe imperiali.
Proprio in conseguenza delle proteste del Carafa, i rappresentanti asburgici decisero di affrettare i tempi di attuazione della congiura. L'11 settembre il C. fu fatto partire da Roma ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] e pulizia nelle carceri, cioè una umanizzazione delle pene).
Quando il nuovo imperatore, Leopoldo II, volendo applicare nei domini asburgici i principî liberali e umanitari seguiti in Toscana, convocò, il 13 ag. 1790, un'apposita giunta per rivedere ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] di ribelle non meno con i vacui esercizi dell'imitazione poetica che con l'adesione bigotta ai programmi egemonici asburgici e alle velleità restaurative della Controriforma. E d'altra parte la ricerca di lustro letterario, l'arroganza dei consigli ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] la posizione del D. non ci appare molto diversa da quella di tanti altri piccoli nobili che formavano il seguito dell'Asburgo, vere e proprie schiere di rampolli dell'aristocrazia trentina recatisi a corte, chi per ricevere una prebenda, chi per un ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] 1571 era a Cracovia, dove a offrirgli ospitalità fu Andrea Dudith, l’esule italo-croato che non era solo un agente asburgico (ciò che lo stesso Paleologo avrebbe voluto diventare), ma anche un teologo non dogmatico e uomo-chiave nelle reti degli ...
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CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] è stata saccheggiata la casa sulla cui facciata facevano bella mostra, come segno dell'accesa fede filoimperiale, tre stemmi asburgici di carta. Fu la sua una disfatta completa, come totale era stata la sua adesione alla fazione antiveneziana.
Anche ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...