Nacque a Neustadt il 15 novembre 1559, morì a Bruxelles il 15 luglio 1621. Fu il figlio minore di Massimiliano II e di Maria d'Austria, e nipote di Carlo V. A 18 anni, papa Gregorio XIII lo nominò cardinale; [...] suo zio, Filippo II di Spagna, arcivescovo di Toledo e inquisitore generale. Fatto poi governatore del Portogallo, seppe meritarsi la stima del re, che gli affidò, nel 1596, i Paesi Bassi cattolici, travagliati ...
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Uomo di stato austriaco nato nel 1689 a Strasburgo, morto a Vienna il 6 agosto 1767. Datosi agli studî specialmente di diritto e di storia, nel 1709 pubblicò un lavoro, nel quale cercava di giustificare [...] dedicò alla politica. L'anno seguente entrò al servizio dello stato asburgico; nel 1727 divenne referendario nella conferenza di stato e nel 1733 Prussia e l'Inghilterra, l'antica amica dell'Austria e ora, nella guerra, troppo tiepida alleata: ...
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Cancelliere di Transilvania, figlio dello storico Giovanni Bethlen. Nacque nel 1642. Il padre lo mandò a studiare a Utrecht, a Heidelberg e a Leida, in Inghilterra e in Francia; si acquistò così una cultura [...] vita politica del suo paese, che in quell'epoca era ostile agli Asburgo. Allorché, per la decadenza della potenza turca, la Transilvania venne a cadere sotto il protettorato dell'Austria, i servizî da lui resi al suo paese in quel critico periodo ...
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MARIA d'Asburgo, regina d'Ungheria
François L. Ganshof.
Figlia di Filippo il Bello e di Giovanna la Pazza, nacque a Bruxelles il 15 settembre 1505, morì a Cigalas presso Valladolid il 18 ottobre 1558. [...] V le affidò il governo dei Paesi Bassi, che ella esercitò con poteri meno estesi di quelli di Margherita d'Austria, ma con non minore dedizione. Prese a cuore gl'interessi della collettività delle provincie: perciò nel 1532-33 sostenne energicamente ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i moti del '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] tuttavia non poté esercitare per il veto opposto dall'Austria). Nell'ottobre 1830 si recava a Parigi, inviatovi . All'avvento al trono del nuovo imperatore Francesco I d'Asburgo (1835) la pena veniva commutata nella deportazione in America, dove ...
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. Il 26 gennaio 1699 si concludeva a Carlowitz (ora Karlovci, in Iugoslavia, sul Danubio) la pace fra Austria, Venezia, Russia, Polonia da una parte e la Turchia dall'altra. La Serenissima era entrata [...] alla virtù militare non poteva più accoppiare quella politica. L'Austria la trascinò per suo tornaconto in una campagna aspra e difficile dello statu quo, la pace riconosceva agli Asburgo il possesso dell'Ungheria (a eccezione del banato ...
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. Allorché un ramo della casa borbonica si stabilì in Spagna, il che cagionò la guerra della successione spagnola (1701-1713), il nuovo re Filippo V ebbe contro di sé le provincie spagnole del N., le quali [...] si levarono in favore di Carlo d'Asburgo. In questa lotta si segnalò soprattutto la Catalogna, che combatté per tredici anni in favore della casa d'Austria. Questi ribelli a Filippo V, che naturalmente furono combattuti e perseguitati, si chiamarono ...
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PANIN, Nikita Ivanovič
Antonij Vasiljevic Florovskij
Uomo di stato russo, nato il 18 aprile 1718 a Danzica, morto il 31 marzo 1783 a Pietroburgo. Nel 1747 era ambasciatore in Danimarca; nello stesso [...] Svezia, Polonia e Inghilterra, contro i Borboni e gli Asburgo; per la quale P. appare come sostenitore del risanamento corte dal giovane Paolo), si orientò verso un'unione con l'Austria. Di qui il declinare dell'influenza di P. nella politica estera ...
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Famiglia nobile ungherese, oriunda dal comitato di Požega (ora appartenente alla Iugoslavia), Il primo che si conosca è Delislo, il quale prese parte alla battaglia di Muhi (1241) contro i Tartari. Il [...] D. (1667-1742) fu generale di cavalleria al servizio degli Asburgo, segnalandosi nella liberazione di Buda dal dominio turco (1686) e -49, cercò di venire a un compromesso con l'Austria. Dopo l'insuccesso dei suoi tentativi politici cercò di ...
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. Fu eletto imperatore il 5 maggio 1292. Era un piccolo feudatario, valoroso e colto, e come tale aveva combattuto già per l'arcivescovo di Colonia. Divenuto re e imperatore, a costo di gravi sacrifici [...] renano, l'imperatore fu battuto ed ucciso.
Fu subito eletto l'imperatore già designato, Alberto d'Austria, che riprendeva la tradizione di Rodolfo d'Asburgo. Il breve regno di A. fu, così, solo una parentesi, determinata da un temporaneo rivolgimento ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.