CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , schieratosi infine con la Francia nel conflitto con gli Asburgo, riuscì a strappare (con il trattato di Torino del C. E. III, Milano 1941, passim;G. Quazza, Inegoziati austro-anglo-sardi del 1732-33, in Bollettino storico-bibliografico subalpino, ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] fu, naturalmente, la politica estera del Granducato, condizionata dall'alleanza austriaca e dallo stretto legame dinastico asburgico. Su invito dell'Austria, la Toscana dové aderire alla Santa Alleanza, anche se l'atto relativo fu siglato soltanto il ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] elessero il candidato sostenuto dalla Francia, il rifiuto asburgico di riconoscerlo come re decise l'intervento dei , avrebbe ottenuto per lui un regno di maggior prestigio, l'Austria e la Sardegna avrebbero esteso i loro possedimenti e confini, e ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] . Ristrutturano il sistema fiscale cercando di far pagare le tasse a tutti in modo più giusto. Gli Asburgo, imperatori d'Austria, vogliono anche liberare lo Stato dall'influenza opprimente della Chiesa. L'imperatore Giuseppe II cerca addirittura di ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Roma. Qui, con l'avvio delle operazioni antiveneziane dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, il G. ha di che angosciarsi per le mire sulle terre prestò i suoi servigi a Margherita d'Austria, possibile committente del Breviario Grimani: in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] 1713) e di Rastatt (1714) e l’inizio del regno di Carlo di Borbone: la città passa dai Borbone di Spagna agli Asburgo d’Austria, per tornare poi ai Borbone e, infine, sotto Carlo di Borbone, all’indipendenza. Doria ne ricava una completa sfiducia nei ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] divino: un fregio illustra episodi relativi alla vittoria riportata dagli Asburgo a San Quintino il giorno di S. Lorenzo del 1557 sua moglie Mariana di Neuburg, sua madre Mariana d'Austria e alcuni nani. La decorazione si completa nella parte ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...]
Il 5 ag. 1315 il C. riuscì ad ottenere da Federico d'Austria una nomina a "vicario",che era assai ambigua, ma tale da rafforzare C. a non scoprirsi troppo apertamente in favore dell'Asburgo: restava certa soltanto la sua posizione filoimperiale, ora ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] nel passaggio del territorio sotto il dominio degli Asburgo (1363), comportò la sensibile riduzione dell’area in cui si parlavano gli originari dialetti ladini. Appartenente all’Impero austro-ungarico e percorso da tensioni irredentiste dei gruppi ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] p. 140). L’arciduca governatore Ferdinando III di Asburgo Lorena lo considerava fautore delle idee francesi e in , dopo la firma dei preliminari di pace con l’Austria, affinché collaborassero all’organizzazione della nascente Repubblica Cisalpina. Il ...
Leggi Tutto
asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.