Uomo politico ceco (Steyr 1827 - Lštění, presso Čerčany, Benešov, 1907); fu tra i fondatori del partito dei Giovani Cechi. Deputato alla Dieta dal 1883, nel 1885 vi sostenne vigorosamente il principio [...] dell'uguaglianza di diritto per tutte le nazionalità soggette agli Asburgo; ma la sua azione mancò di una effettiva incidenza politica. Il fratello Julius (Steyr 1831 - Praga 1896), insieme a Fr. Palacký e Fr. L. Rie ger fondò il giornale Národní ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] a impedire il trattato di Cambrai (1517) che decideva le sorti d'Italia. Nel nuovo conflitto tra Francesco I e Carlo d'Asburgo per la successione imperiale, tentò di negoziare compensi dall'uno e dall'altro, pur piegando alla fine verso Carlo, che si ...
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Figlio (n. 1250 - m. Napoli 1302) cadetto di Tommaso II, ottenne in appannaggio il paese di Vaud (da lui poi accresciuto) al momento dell'avvento del fratello Amedeo V alla contea di Savoia. Fu in lotta [...] col vescovo di Losanna, con gli Asburgo e infine con Adolfo di Nassau, che lo batté a Dornbühl. Fu il capostipite della linea dei Savoia di Vaud. ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] con Maria Teresa d'Asburgo, sposata dal re Ferdinando nel gennaio 1837, e con i dodici figli nati da questo matrimonio.
principessa, più che la volontà di rafforzare i legami con gli Asburgo.
Il matrimonio, celebrato per procura a Monaco l'8 genn. ...
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Nipote (Mantova 1629 - ivi 1665) di Carlo I e figlio di Carlo di Rethel e di Maria Gonzaga, successe all'avo nel 1637, restando sotto la tutela materna fino al 1647; uomo corrotto e politico tortuoso, [...] finì col darsi in braccio agli Asburgo (dal 1656 fu vicario e generalissimo delle armi imperiali in Italia), e battuto dalla Francia, dal duca di Savoia e da quello di Modena, lasciò morendo al figlio Ferdinando Carlo una povera eredità. ...
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Figlio (Torgau 1503 - Weimar 1554) dell'elettore Giovanni il Costante, al quale successe nel 1532. Si trovò in conflitto con il cugino Maurizio di Sassonia, partecipò alla guerra di Smalcalda, ma ritornò [...] nei suoi dominî quando questi furono invasi da Ferdinando d'Asburgo e dal cugino. Battuto presso Mühlberg (1547), fu fatto prigioniero e costretto a rinunciare all'elettorato a favore del duca Maurizio. Non si piegò tuttavia a nessuna rinuncia in ...
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Scultore (Cles, Val di Non, 1648 - Vienna 1708). Si formò in Italia e introdusse in Austria lo stile berniniano, pur senza esercitare un vero influsso. Dal 1684 a Vienna, collaborò alla realizzazione della [...] Colonna della peste e scolpì la serie di statue degli Asburgo (1696-1708; Laxenburg, Franzensburg, e Vienna, Biblioteca Nazionale), portata a termine dal fratello Peter. ...
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Uomo politico messicano (San Pablo Guelatao, Oaxaca, 1806 - Città di Messico 1872). Dopo tre anni di guerra civile fu eletto presidente della Repubblica (1861) e affrontò l'aggressione francese al Messico [...] (1862), culminata con l'instaurazione dell'impero di Massimiliano d'Asburgo (1864), che fu poi sconfitto e fucilato (1867). Rieletto (1867 e 1871), emanò un'amnistia e introdusse un programma di riforme liberali.
Vita e attività
Discendente da ...
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Girolamo Masci (Lisciano inizî sec. 13º - Roma 1292); francescano, successore di s. Bonaventura nel generalato (1274), cardinale (1278), era estraneo alla politica allorché venne eletto papa (1288). Riusciti [...] per promuovere una crociata contro i Turchi, ebbe qualche successo formale con missioni presso Mongoli, Tartari e Armeni. Sospettoso degli Asburgo, favorì gli Angiò, sia con la incoronazione di Carlo II a re di Sicilia (1289) anche dopo la rivolta ...
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Figlio (n. 1654 - m. Costantinopoli 1714) di Papa Brâncoveanu e di Stanca Cantacuzeno, nell'ott. 1688 successe sul trono di Valacchia a Şerban Cantacuzeno. Stretto nella morsa del conflitto austro-turco, [...] seppe trionfare degli intrighi insidiosi della parentela, e, avversario della casa di Asburgo, sostenne F. Rákoczy e difese con energia la religione ortodossa, né fu trascurabile la sua attività per lo sviluppo della cultura nel paese. Venuto in ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...