MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] a sostegno della Lega cattolica in Francia. Due anni più tardi fu inviato in qualità di nunzio presso l'arciduca Ernesto d'Asburgo, governatore delle Fiandre, con un breve del 17 sett. 1594 e rimase in carica fino all'aprile 1596.
In effetti, le ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] di Lens, nella quale i Francesi ebbero la meglio sull'armata, numericamente assai superiore, dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo (20 agosto), obbligando così gli Imperiali ad abbandonare il conflitto. Il 19 ag. 1649 prese parte, nuovamente contro ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] Il pomo d'oro, musicato dal maestro di cappella Antonio (Pietro) Cesti, in occasione delle nozze di Leopoldo I d'Asburgo e Margherita Teresa di Spagna. Il successo scaturito da tale impresa - benché la messa in scena del Pomo fosse rinviata al ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] , dove si trovò ad affrontare una situazione di pericolosità dovuta ai frequenti passaggi delle truppe di Massimiliano I d'Asburgo, che richiedeva alloggio nel Veronese perché "el si volleva venir a incoronar" (Sanuto, VII, coll. 54 s.). Il Senato ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] giugno del 1630 Urbano VIII designò Giovanni Domenico Spinola, cardinale di S. Cecilia, come legato per accogliere Maria Anna d’Asburgo, sorella di Filippo IV, che andava in sposa a Ferdinando, re di Ungheria e di Boemia. Il cardinale ricevette la ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] , Pignatelli e altri personaggi illustri che là avevano trovato riparo si imbarcarono dai porti pugliesi e ripararono in area asburgica: Pignatelli, che aveva viaggiato su una nave portoghese scortata da una fregata russa e da una turca, sbarcò a ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] , aveva sempre mantenuto un ambasciatore residente in quella corte, in segno di particolare deferenza verso la casa d'Asburgo, che aveva reso possibile l'ascesa dei Medici al principato; tuttavia, le prerogative dell'ambasciatore residente erano in ...
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GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] Galeazzo e Bernabò. In mancanza di fratelli (ebbe solo una sorella, Elisabetta, sposata nel marzo 1354 con il conte Rodolfo d'Asburgo) la G., rimasta vedova nel 1355 di Matteo, avendone avuto una sola figlia, Caterina, si ritrovò alla morte del padre ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] 1708 ai due congiurati Carlo di Sangro e Giuseppe Capece furono tributati a Napoli solenni funerali pubblici, per volontà di Carlo d'Asburgo. Le epigrafi funerarie furono dettate da G. B. Vico e C. Schor realizzò un apparato per l'ufficio funebre; da ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] la posizione del D. non ci appare molto diversa da quella di tanti altri piccoli nobili che formavano il seguito dell'Asburgo, vere e proprie schiere di rampolli dell'aristocrazia trentina recatisi a corte, chi per ricevere una prebenda, chi per un ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...