BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] il fratello Mattia in modo da evitare alla Chiesa eventuali danni e pericoli che avrebbero potuto scaturire da una lotta fra Asburgo. Altro punto era quello della successione imperiale. In questa missione a Praga, il cardinal Millini volle con sé il ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] il nunzio a Vienna Giorgio Spinola e con il gran cancelliere di Polonia, cercò di favorire l'unione con gli Asburgo attraverso il matrimonio. Questa politica riuscì nel 1719, quando Federico Augusto sposò l'arciduchessa Maria Giuseppa, figlia dell ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] (che lo davano addirittura sul punto di battezzarsi), la tolleranza safavide verso i cristiani si era affievolita dopo la pace tra Asburgo e Ottomani del 1606 (Morató-Aragonés Ibáñez, 2013, p. 42).
L’ambasceria si concluse il 24 marzo 1608, con la ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] di 300 fiorini: tuttavia egli poté conservare l'ufficio solo per pochi mesi, perché un editto di Rodolfo d'Asburgo prevedeva la pratica della sola confessione cattolica e l'espulsione di quanti fossero sospetti di convinzioni eterodosse.
Nel contempo ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] sua abilità ebbe modo di mostrarsi presto nei ricevimenti organizzati a Roma per la venuta dell'imperatore Federico III d'Asburgo. Sebbene alcuni di questi incarichi, come il titolo di maestro di cappella pontificia, fossero soggetti alla benevolenza ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] svolse ancora un ruolo di qualche rilievo nelle trattative per la difesa degli interessi cattolici nei territori imperiali e asburgici, in opposizione alle richieste degli Stati boemi, e per la composizione dei conflitti tra l’imperatore Rodolfo II e ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] nel 1516.
Nel maggio 1517 l'A. partì nuovamente da Roma per recarsi nei Paesi Bassi a rendere omaggio a Carlo d'Asburgo, recentemente salito sul trono di Spagna.
Questa, almeno, fu la ragione ufficiale del viaggio, ma l'arresto seguito di lì a poco ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] Impero. L'autorità del Nassau era tuttavia troppo debole per influire positivamente nell'intricata vicenda. Il suo successore Alberto d'Asburgo, imparentato con i duchi di Carinzia, tentò nel 1299 una mediazione, invitando a corte il B., che però non ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] suffraganeo dell'arcivescovo di Praga. Il momento era particolarmente delicato per la crisi dei rapporti fra papato e Asburgo intervenuta per le cautele adottate dalla diplomazia pontificia nei riguardi del Richelieu, nonostante che da Vienna si ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] G. a prolungare il suo soggiorno viennese, ormai divenuto un vero e proprio esilio, continuando presso la corte asburgica la sua attività di studioso, con opere di carattere squisitamente antiquario stampate a Vienna, come il De antiquis marmoribus ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...