GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] dell'arrendamento del tabacco), venne chiamato a questo incarico il 20 luglio 1708. La pretesa del re Carlo d'Asburgo, espressa negli editti, di conferire benefici ecclesiastici solo a regnicoli, contro la pretesa della Curia romana, venne dunque ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] a un legato pontificio a latere. A Friburgo in Brisgovia riuscì ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di persuasione presso clero e popolo. L'8 genn. 1409 a Magonza presenziò a un consiglio dell ...
Leggi Tutto
BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] imperiali, il processo contro l'apostata. Pur avendo rimesso formalmente nel mese successivo la questione al cardinale Andrea d'Asburgo, per riguardo al padre, l'arciduca Ferdinando, l'iniziativa restò di fatto nelle mani del B. e del nunzio ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] polacca, era confessore della regina madre Bona Sforza e in ottimi rapporti con il re e sua moglie, Caterina d'Asburgo. Biandrata era intimo amico oltreché medico del Lismanini, e, stando a G.B. Possevino (Rotondò, pp. 163 s.), condivideva le ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] nel 1529 fu nominato un coadiutore.
In questo periodo il B. sfruttò il proprio ascendente presso il papa in favore degli Asburgo, collaborando strettamente con l'ambasciatore di Ferdinando I, Andrea de Burgo. Il 2 agosto 1529 tenne in Curia un'altra ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] politica di crociata era profondamente mutato.
Uzūn Ḥasan era infatti morto l'anno precedente e a Bruxelles Massimiliano d'Asburgo, succeduto all'ultimo Valois, era portatore di una linea politica circa la crociata assai diversa da quelle dei suoi ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] , composte l'una (Parma 1769) per le nozze di Ferdinando di Borbone duca di Parma con l'arciduchessa Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, l'altra (Roma 1782) per la nascita del delfino di Francia.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze, XIV (1753 ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] approvò la cosiddetta "prammatica sanzione" di Bourges. Quasi contemporaneamente l'elezione di un nuovo imperatore, Alberto II d'Asburgo, fornì l'occasione per una dichiarazione di neutralità. C'era ben poco che E. IV potesse fare per ammorbidire ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] G., all'inizio di aprile del 1507, è di nuovo a Roma. Qui, con l'avvio delle operazioni antiveneziane dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, il G. ha di che angosciarsi per le mire sulle terre patriarcali di questo, ma da un lato è forte di un breve ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] sua notoria devozione alla casa d'Austria e l'avversione alla Francia, facendolo ritenere favorevole alle pretese di Carlo d'Asburgo contro quelle di Filippo d'Angiò, rischiavano di vanificare la difficile neutralità ostentata dalla S. Sede anche a ...
Leggi Tutto
asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...