Poeta e capitano ungherese (n. fortezza di Orzalj 1620 - m. presso Čakovac 1664), figlio di Giorgio bano di Croazia. Educato presso i Gesuiti, divenuto bano (1647), continuò per molti anni a lottare contro [...] i Turchi. Nel tentativo di organizzare politicamente la regione, si oppose al dominio degli Asburgo, contro i quali, prima della morte, si accingeva a organizzare una rivolta. Anche come poeta egli si considera il soldato di Cristo, e il suo ...
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Uomo politico ceco (n. 1551 - m. Praga 1621); viaggiò molto attraverso l'Europa; capo politico dei Fratelli boemi, alla dieta di Boemia (1603) sostenne coraggiosamente la libertà di religione, poi (1609) [...] seguito alle quali chiese boeme non cattoliche si fusero nella Confessione boema. A capo della rivolta boema contro gli Asburgo, partecipò alla defenestrazione di Praga (1618), e dopo la sconfitta della Montagna Bianca (1620), fu tra le prime vittime ...
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Ecclesiastico, dei conti di Holstein-Schauenburg (m. Olmütz, od. Olomouc, 1281); vescovo (1245) di Olmütz, fu a fianco del re Ottocaro II in situazioni decisive, e nell'interregno spiegò una larga attività [...] politica, ma dopo la caduta di Ottocaro (1278) passò dalla parte del nuovo re Rodolfo di Asburgo, di cui si era prima mostrato avversario in una sua Memoria a Gregorio X (1273) sulla situazione religiosa e politica della Germania. ...
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devoluzione, guerra di
Guerra combattuta tra Francia e Spagna (1667-68) nel corso della quale Luigi XIV occupò diverse città delle Fiandre, rivendicate in virtù del diritto di devoluzione esistente nel [...] ai figli di primo letto, quale appunto era la moglie di Luigi XIV, Maria Teresa d’Asburgo, invece che al fratello di lei Carlo II d’Asburgo, re di Spagna. L’occupazione francese delle città fiamminghe preoccupò Inghilterra, Svezia e Olanda, le quali ...
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Figlia (n. Cracovia 1519 - m. 1559) di Sigismondo re di Polonia e di Bona Sforza, sposò (1539) Giovanni Szapolyai, re d'Ungheria. Dopo la morte del marito (1540), il sultano Solimano le tolse la maggior [...] parte del regno, a esclusione della Transilvania, che essa stessa cedette a Ferdinando d'Asburgo (1551). La nobiltà transilvana tuttavia la richiamò (1556) e le giurò fedeltà quale tutrice del figlio Giovanni Sigismondo. Sorse, in questo modo, il ...
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Primo borgomastro di Zurigo (m. 1360), a capo dei cavalieri e degli artigiani, nel 1336 impose una costituzione contro il patriziato e fu eletto borgomastro a vita. Nel 1337 e nel 1350 respinse gli attacchi [...] dei patrizî banditi; nel 1351 si alleò con i cantoni forestali (Unterwalden) per difendersi dagli Asburgo, ma nel 1356 rientrò nella sfera dei loro interessi. ...
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Figlio di Cesare I e di Camilla Borromeo (1563 - 1630), successe al padre nel 1575, rimanendo però sotto la reggenza della madre fino al 1579. Uomo amante della cultura e delle arti, curò soprattutto la [...] pace e la tranquillità del suo stato. Nel 1621 fu dall'imperatore Ferdinando II d'Asburgo insignito del titolo ducale. Sposò Vittoria Doria di Melfi. ...
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Figlio (Heidelberg 1229 - ivi 1294) del duca Ottone II di Baviera, divise con il fratello Enrico XIII i dominî paterni ottenendo (1255) l'Alta Baviera e il Palatinato. Tutore del nipote Corradino di Svevia, [...] dopo la sua morte (1268) ne incamerò i beni; appoggiò (1273) l'elezione di Rodolfo d'Asburgo e ne sposò la figlia Matilde. ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] di Olomouc (1478) riuscì a mantenere i territorî boemi occupati. Aspirando alla corona imperiale, M. si volse allora contro gli Asburgo e in quattro campagne fra il 1477 e il 1485 giunse a impadronirsi dell'Austria inferiore e della Stiria, entrando ...
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Figlio (1670 - 1730) di Alessandro Maurocordato (v.) l'Exaporita, divenne dragomanno del sultano e dal 1708 gospodaro di Moldavia; deposto dalla carica per sospetto di connivenza con Demetrio Cantacuzeno, [...] fu reintegrato nel 1711 e poco dopo insignito del principato di Valacchia. Deposto ancora una volta (1716) per volontà degli Asburgo, fu restaurato con la pace di Passarowitz, nel 1718. In terra di Romania Nicola M. introdusse la lingua e i costumi ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...