Comune della prov. di Parma (30,9 km2 con 5206 ab. nel 2008). Il centro è posto ai bordi dell’alta pianura emiliana, a 162 m s.l.m. presso l’apice del conoide del torrente Baganza e presso la sua riva [...] sinistra. Industria casearia, dei salumi e della maglieria. Fu dominio della famiglia Farnese e poi Borbone, e dimora preferita di Maria Luisa d’Asburgo. ...
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Crepy, Pace di
Crépy, Pace di
Accordo stipulato il 18 sett. 1544 tra l’imperatore Carlo V e Francesco I di Francia, che pose fine a uno scontro ultraventennale. Il trattato, rimasto peraltro non operativo, [...] I, avrebbe sposato Maria, figlia di Carlo V, ottenendo i Paesi Bassi e la Franca Contea, o Anna, figlia di Ferdinando d’Asburgo, la quale avrebbe portato in dote il Milanese. La Francia, da parte sua, si impegnava a sgombrare il Piemonte e la Savoia ...
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Generale (Torstena, Västergötland, 1603 - Stoccolma 1651); colonnello d'artiglieria nell'esercito di Gustavo Adolfo (1630), alla morte di J. G. Banér (1641) ebbe il comando supremo delle truppe svedesi [...] fine del 1643 lo scoppio della guerra con la Danimarca lo costrinse ad abbandonare la vittoriosa campagna contro gli Asburgo per rivolgersi contro il nuovo nemico: conquistata completamente la penisola dello Jütland, costrinse i Danesi alla pace di ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] realizzato il piano di unire la Moscovia alla Polonia con un vincolo dinastico. L'appoggio fornito da S. III agli Asburgo contro il principe di Transilvania G. Bethlen provocò l'intervento turco (1620-21), che aprì la serie delle imprese militari ...
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Figlio (Reichenweiler, Alsazia, 1487 - Tubinga 1550) del conte Enrico, salito al trono (1498) a undici anni, fu dichiarato maggiorenne nel 1503; successe allo zio Eberardo II che era stato deposto. Nel [...] sveva e dell'imperatore Carlo V. Il Württemberg fu stabilmente occupato dai nemici e amministrato dall'arciduca Ferdinando d'Asburgo; U. trovò rifugio in Francia, dove si convertì al protestantesimo; nel 1534 riconquistò il proprio ducato con l'aiuto ...
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Antica contea poi ducato della Germania, sul Reno a E di Colonia. I conti di B., di cui si ha notizia fin dal 1101, si estinsero nel 1225. I loro possessi passarono ai duchi di Jülich e la contea nel 1380 [...] a ducato. Questo appartenne dal 1511 ai duchi di Kleve che si estinsero nel 1609. Dopo una lunga contesa contro Rodolfo II d’Asburgo che lo pretendeva per sé, B. passò alla casa dei Wittelsbach conti palatini di Pfalz-Neuburg (1614), che nel 1742 lo ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] (25 nov. 1277) il progetto del matrimonio angioino tornò di attualità.
Il nuovo papa infatti riprese subito le trattative con l'Asburgo, con il quale giunse in breve tempo ad un accordo su tutto ciò che riguardava la sua incoronazione e gli interessi ...
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Uomo politico ungherese (Kamičic, Croazia, 1482 - Alvinc, Transilvania, 1551). Figlio di G. Utješenovic, esponente della piccola nobiltà croata, e di una Martinuzzi, oriunda veneziana, divenne paolino [...] Isabella e del figlio Giovanni Sigismondo (1540) in una congiuntura politica oltremodo sfavorevole (sia Ferdinando d'Asburgo sia il sultano tentavano di insediarsi nelle parti dell'Ungheria dipendenti dagli Szápolyai), seppe abilmente destreggiarsi ...
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Piccolo centro del Veneto, in prov. Verona, comune di Sommacampagna. Fu teatro nella prima e terza guerra del Risorgimento di due battaglie: la prima, combattuta il 23-25 luglio 1848, terminò con la sconfitta [...] di Carlo Alberto contro gli Austriaci di Radetzky; la seconda, del 24 giugno 1866, si concluse con il ritiro dell’esercito italiano comandato da Alfonso La Marmora, sorpreso dall’offensiva austriaca dell’arciduca Alberto d’Asburgo. ...
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Settimo figlio (Augusta 1459 - ivi 1525) di Jakob I il Vecchio, fu dal 1511 l'unico proprietario della ditta. Continuò l'attività commerciale della casa, prese in affitto miniere d'argento, di rame e di [...] Orientali. La massima parte della sua attività fu tuttavia finanziaria, e F. divenne il banchiere dei papi e degli Asburgo. Avendo ottenuto, per l'estinzione di un debito, la concessione della quota di proventi spettante all'arcivescovo di Magonza ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...