GONZAGA, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 23 apr. 1577, sesto degli otto figli del marchese Ferrante e di Marta Tana di Santena.
Trascorse la propria [...] . accompagnò la madre a Praga presso la corte imperiale per sollecitare un intervento dell'imperatore Rodolfo II d'Asburgo nella difficile controversia tra Castiglione e Mantova per la successione di Solferino. Il G. si trattenne alla corte imperiale ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] In lotta con i conti di Rapperswil, Z. prevalse, ma essendo poi passata una parte della contea di Rapperswil agli Asburgo, si trovò a dover nuovamente fronteggiare i signori feudali di Rapperswil, i duchi d’Austria. Trovò alleati nei Quattro Cantoni ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] e nel 1415 conquistò anche l’Argovia. Partecipò alla guerra contro l’Austria del 1468, ma poi si riconciliò con gli Asburgo e s’impegnò invece nella guerra contro Carlo il Temerario, duca di Borgogna; a partire dal 1494 prese parte alle guerre ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] del 1477, e uno a Berlino, del 1482). Lo stesso artista illustrò anche volumi per il marito di M., l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, e per Margherita di York. Accanto a J. Fouquet, è considerato fra i più grandi miniatori del tardo 15º sec. nel Nord ...
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(o pangermanesimo) Movimento il cui scopo era l’unificazione di tutte le genti di lingua tedesca. Sin dal 1848 era sorto nel Parlamento di Francoforte un contrasto sulla soluzione da dare al problema [...] i Piccoli Tedeschi (Kleinedeutsche), che auspicavano l’unificazione sotto la direzione della Prussia con l’esclusione dei Tedeschi soggetti all’Impero asburgico, e i Grandi Tedeschi (Grossdeutsche), che volevano l’unificazione sotto la guida degli ...
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prammatica sanzione
Nel diritto romano, dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale utilizzata per emanare provvedimenti eccezionali. La p.s. pro petitione Vigilii fu emanata da Giustiniano (554) su richiesta [...] (1713), che stabiliva le regole di successione nei suoi Stati e garantiva il diritto di successione alla figlia Maria Teresa d’Asburgo; ne seguì la guerra di Successione austriaca (1736-48). La p.s. di Bourges, emanata da Carlo VII di Francia (1438 ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Maria con i figli di Vladislao re di Boemia e d’Ungheria, Anna e Luigi, garantì la realizzazione delle vecchie aspirazioni asburgiche su quei regni. Mentre allargava i suoi domini con la contea di Gorizia e altre terre nel Tirolo, Massimiliano avviò ...
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(ted. Breisgau) Regione tedesca nel Baden sudoccidentale.
Ricordata la prima volta nel 5° sec. come distretto degli Alemanni, fu poi contea che dalle dipendenze dell’Impero passò nell’11° sec. sotto la [...] suddivisa tra i margravi del Baden, i conti di Kyburg e di Urach. Nel 1340 tutta la B. era divenuta possesso degli Asburgo; passò nel 1469 a Carlo il Temerario duca di Borgogna, che nel 1474 la restituì agli arciduchi d’Austria; questi ne mantennero ...
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(ted. Erlau) Città dell’Ungheria settentrionale, capoluogo della contea di Heves, nella valletta del fiume omonimo.
È l’antica sede degli Agriani da cui derivò il nome. La posizione strategica ne fece [...] l’assalto dei Turchi in un assedio rimasto famoso (1552). Subì l’occupazione ottomana dal 1596 al 1687, quando fu liberata dagli Asburgo; nel 18° sec. fu ricostruita in forme monumentali dai vescovi della diocesi istituita a E. da re Stefano nell’11 ...
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Pubblicista, senatore italiano (Verlicca, Spalato, 1883 - Roma 1957); irredentista, fervido assertore dell'italianità della Dalmazia, si dedicò ben presto al giornalismo come redattore della Tribuna (1907-15) [...] , ove rivestì importanti cariche (membro del Gran Consiglio). Deputato per tre legislature (dalla 26a alla 28a), fu senatore del regno dal 1934. Tra le opere: La monarchia degli Asburgo (2 voll., 1915); La Dalmazia nell'arte italiana (1921-22). ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...