GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] premuto da problemi interni, rinunciò nel luglio 1273 alle ambizioni imperiali lasciando il posto alla candidatura di Rodolfo d'Asburgo. Nell'aprile 1274 sbarcarono finalmente a Genova alcune centinaia di soldati spagnoli seguiti mesi dopo da un più ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] sulla naturale scadenza per assumere quella di censore. Il 28 marzo 1633 fu eletto ambasciatore al cardinale Ferdinando d'Asburgo, infante di Spagna, che era stato nominato governatore di Milano; si trattava di una missione puramente onorifica, ma il ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] 'apologia di quel papa, esaltandolo come tenace difensore dell'indipendenza italiana contro le aspirazioni espansionistiche della casa d'Asburgo, e ne traeva lo spunto per bollare con violenza il persistere della dominazione austriaca in Italia e per ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] stesso diventò necessario impegnarsi in Romagna, territorio su cui, al tempo di Niccolò III, l'imperatore Rodolfo I d'Asburgo († 1291) aveva ceduto i propri diritti: i ghibellini italiani infatti cominciarono a sollevarsi. Il papa francese non esitò ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] e Guastalla.
Nel 1568 Pio V inviò il C. ad Innsbruck, ufficialmente per presentare all'arciduca Ferdinando d'Asburgo l'omaggio tradizionale dello stocco benedetto, e più propriamente per esprimere il punto di vista del pontefice sulle questioni ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] , per non restarvi però che pochi mesi. In settembre la previsione dì un prossimo scontro con Massimiliano d'Asburgo consigliò infatti il Senato di eleggere un secondo provveditore, e fu appunto il C., probabilmente in virtù della risolutezza ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] della S. Sede contro gli attacchi di Guido da Montefeltro. Ufficializzato, tramite concessione dell'imperatore Rodolfo I d'Asburgo, il passaggio della regione alla Chiesa, anche Rimini si affrettò a celebrare lo storico evento, riunendo il 27 ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] intimoriti da questa minaccia, o ancora conquistati da feudi ecclesiastici, prebende e privilegi. Solo pochi dinasti come Rodolfo d'Asburgo, o città imperiali come Berna e Zurigo non si fecero intimidire dall'interdetto e si mantennero fedeli a C ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] l'attività degli Uscocchi, tanto più aggressiva e intraprendente quanto più si facevano tesi i rapporti tra Venezia, gli Asburgo e la Sede apostolica.
Dopo Lepanto, nonostante la pace tra Venezia e l'impero ottomano, non erano mancati scontri ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] 15 maggio 1451; nel gennaio 1452, insieme con Virgilio Malvezzi e Nicolò de' Poeti, organizzò l'accoglienza a Federico III d'Asburgo.
Dal 1453 si possono seguire le vicende del grande successo del G., vicinissimo ai due poli del potere cittadino: in ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...