ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] padre di Isabella. Il marito era vedovo, essendo morta nel novembre 1801, a soli 24 anni, la moglie Maria Clementina d'Asburgo Lorena. Il matrimonio fu celebrato per procura a Napoli il 6 luglio 1802, e poi contratto di persona a Barcellona tra la ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] tratta molto probabilmente della stessa "Franceschina", che nel 1575 ebbe cento fiorini per una recita dinanzi a Ferdinando d'Asburgo). Anzi, mancando documentazione precisa sull'occasione e il tempo del ritorno di quella Compagnia in Italia, non si ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X di Castiglia e Filippo III di Francia, per poter ...
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Antica famiglia nobile ungherese, originaria di Rákócz e Felsővadász. I membri più eminenti, oltre a Francesco II (v.), furono: Sigismondo (ungh. Zsigmond, 1544-1608), principe di Transilvania nel 1607, [...] Gabriele (ungh. Gábor) Báthory. Giorgio I (ungh. György, 1593-1648), principe di Transilvania (1630), che proseguendo nella politica protestante e anti-asburgica del suo predecessore G. Bethlen, si alleò con la Francia e la Svezia contro Ferdinando d ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] del re dei Romani, il B. si diresse a Worms, da dove chiese a Onorio IV, il 7 aprile, a nome di Rodolfo d'Asburgo di scomunicare Guido di Fiandra. Il 15 aprile scrisse una seconda lettera da Homburg, annunciando al papa di avere intimato al conte di ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] slavi, per il resto interamente dominati dagli Ottomani.
È probabile che nel 1545 il D. non fosse più al servizio degli Asburgo. Degli anni seguenti non sappiamo nulla: forse si trattenne in Polonia. Alla fine del 1549 era tornato a Traù, da dove ...
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Uomo politico fiammingo (n. 1422 circa - m. 1492); governatore d'Olanda, Frisia e Zelanda (dal 1463), comandò nel 1470-71 le truppe fiamminghe inviate in Francia da Carlo il Temerario duca di Borgogna [...] un ruolo di primo piano, a capo delle città fiamminghe, nella resistenza da esse opposta al governo di Massimiliano d'Asburgo. Fu protettore di Colard Mansion, primo tipografo di Bruges, e bibliofilo: la sua biblioteca, ricca di manoscritti miniati ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] veste, il 4 giugno 1819, si recò in missione a Vienna per consegnare lo zucchetto cardinalizio all'arciduca Rodolfo d'Asburgo. Il suo esordio teatrale risale all'autunno del 1821 quando, al teatro Argentina in Roma, fu rappresentato L'Olandese in ...
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Uomo politico ungherese (Kehida 1803 - Pest 1876), detto "il savio della patria". Fu esponente del partito liberale e durante gli avvenimenti del 1848-49 tentò con L. Batthyány di giungere a una transazione [...] nel 1860, come deputato alla Dieta ungherese si batté per l'autonomia legislativa del suo paese, e vide coronati i suoi sforzi, dopo il disastro di Sadowa, con l'Ausgleich del 1867, che organizzava la monarchia degli Asburgo su base dualistica. ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] quale il principato di Transilvania era vassallo. La crisi più grave si ebbe dopo che il C., delegato da Ferdinando d'Asburgo, ricevette con una solenne funzione la corona di S. Stefano dalle mani della regina vedova Isabella: con quest'atto Isabella ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...