GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] volte a Vicenza e Treviso, ma anche con i governatori delle province venete (incontrò quattro volte il vicerè Ranieri d'Asburgo). Neppure ebbe difficoltà d'ordine politico per le opinioni serpeggianti tra il clero, non del tutto austriacante. Tra i ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] le opponeva alla regina di Ungheria Maria Teresa d'Asburgo, la quale in effetti aveva protestato contro l'elezione segreti anche i documenti relativi, "affinché" - scriveva l'ambasciatore asburgico alla regina d'Ungheria - i ministri di V. M. in ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] in occasione della sua elezione a cardinale. All’epoca della giurisdizione di Francesco, a seguito della pace tra Carlo d’Asburgo e Clemente VII (29 giugno 1529), la diocesi di Matera e Acerenza venne annoverata tra le 24 cattedre vescovili di ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] F. la stesura del breve. Iniziò così una difficile vertenza tra la S. Sede e gli inviati di Carlo VI d'Asburgo, che si sarebbe conclusa nel 1728 con un compromesso piuttosto favorevole agli interessi imperiali.
Le vicende dei concordati tra la corte ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] del M. stava, come per i suoi immediati predecessori Dolfin e Porcia, nel sostegno della riforma cattolica nei territori ereditari asburgici. Alla fine del settembre 1579 il M. si recò a Bamberga per chiedere, invano, dal vescovo la deposizione del ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] soprattutto con l'ambizioso disegno della diplomazia imperiale di un'unione dinastica (il matrimonio di Maria Tudor con Filippo d'Asburgo), in funzione eminentemente antifrancese. Così, già alla fine di ottobre 1553, Carlo V rese noto al Pole di non ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Leopoldo I (Firenze 1858), fiera rivendicazione della piena sovranità del Granducato.
Si consumava poco dopo l'atto finale della dinastia asburgo-lorenese in Toscana: fedele al proprio ruolo di uomo legato alla corte, il 27 apr. 1859, giorno in cui ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] nel timore che una popolazione lasciata troppo libera perdesse il rispetto verso la religione, e che il giurisdizionalismo degli Asburgo-Lorena finisse per favorire lo sviluppo di quello spirito libertario nel quale non sempre poteva trovare posto l ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...]
Nelle diverse congiunture politiche del Regno si sforzò di mantenere una posizione di equilibrio: aggravandosi la crisi che portò gli Asburgo al governo di Napoli nel 1707, si adoperò con tutto il suo ascendente per inculcare la calma e per sventare ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] da Tiro. Intanto, instancabile nel tentativo di procurare aiuti per la disperata situazione palestinese, scriveva a Rodolfo I d'Asburgo, nel 1276, perché, adempiendo il suo voto di crociato (Rodolfo aveva preso la croce il 18 ott. 1276), venisse ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...