Città di Israele (Ashkelon, it. Ascalona, 149.160 ab. nel 2021), nel settore sud occidentale del paese, a S-SO di Tel Aviv-Giaffa e a una distanza di circa 20 km da Gaza. Importante centro amministrativo [...] e Kokhav nel Negev settentrionale. Intenso il movimento turistico.
Circa 4 km a SO di A. sorgono le rovine dell’antica Ascalona, città filistea, teatro, nella Bibbia, delle gesta di Sansone. In epoca romana ebbe titolo e prerogative di città libera ...
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IOULIANOS (᾿Ιουλιαᾒνος)
L. Guerrini
4°. − Architetto di Ascalona, di epoca bizantina, noto soltanto per un accenno di Costantino Harmenopulos (Prompt. iur., ii, tit. iv, par. 12 - F. Hultsch, Metr. script. [...] reliquiae, p. 54 ss.). Un I. architetto, o più propriamente meccanico, è menzionato in una lettera di Aeneas (Ep. graec., ed. Cuiacus, 1606, p. 429). È incerto se si tratti della stessa persona in entrambi ...
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LYSIPPOS (Λύσιππος)
G. A. Mansuelli
3°. - Scultore di Eraclea, figlio di L., attivo verso la fine del I sec. a. C. Restano di lui due firme su basi trovate a Delo, una appartenente ad una statua di Antioco [...] di Ascalona, dedicata dai fratelli Egnatii, l'altra appartenente ad una statua di Roma dedicata nel 94 a. C. dai competeliasti di Delo.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 312; Bull. Corr. Hell., VII, 372, 486; XXIII, 68; XXXVI, 34; G. Lippold, in Pauly- ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] e baronia di Sidone nel Libano), e da dodici signorie: di S. Abramo (Hebron), di Darum (Gaza), di Blanche Garde (tra Ascalona e Hebron), di Ramla e di Ibelin (Ramla e Yavneh), di Arsuf (Arsuf-Apollonia), di Nablus, di Cesarea Marittima, di Haifa, di ...
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Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Red.
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese [...] , dove resta qualche tratto di muro; il porto era Scandia. I Fenici avrebbero stabilito nell'isola un santuario di Astarte di Ascalona, dal quale derivò quello di Afrodite. La dea era venerata come Urania, e Pausania (iii, 23, 1) ne ricorda lo xòanon ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] piana costiera (49), frontiera crociato-damascena (10), frontiera di Ascalona (7), Transgiordania (12), per la massima parte esplorati a al caso opposto del retroterra del porto fortificato di Ascalona, presso Gaza. Qui, infatti, la contingente ma ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sbarramento: nel caso di Tiro i c. di Le Toron (Tibnin, 1105-1107 ca.) e di Scandelion (1116); di fronte ad Ascalona, negli anni 1137-1142, le fortezze di Beth Gibelin, Ibelin e Blanche-Garde.Diversamente da quelli di fronte ad Antiochia, che vennero ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] divinità femminili: soprattutto di Atargatis, dea delle acque, al cui culto erano dedicati a Heliopolis, a Hierapolis, ad Ascalona, santuarî con peristilio a theatron e con piscine o laghi rituali.
Non esiste, per il momento, nell'arte figurativa ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] sulla difensiva, al punto che talune infrastrutture portuali vennero distrutte per non agevolare le flotte cristiane. È il caso di Ascalona, distrutta da Saladino pochi anni dopo la conquista di Gerusalemme, nel 1187, per il pericolo di una nuova ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] , qui insieme a ceramica fine, e nel IX sec. a.C. riappaiono sporadici frammenti ceramici greci nella zona dell'Oronte, ad Ascalona e a Ninive. Gli oggetti più antichi sono coppe euboiche o cicladiche, come ad Hamath sull'Oronte, dove una certa ...
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scalogno
scalógno s. m. (ant. e settentr. scalógna f.) [lat. ascalōnia (cepa), intesa come «(cipolla) di Ascalona», antica città della Siria, di cui sarebbe originaria, ma da ricondurre invece a una base skal- di *σκάλαξ «cipolla»]. – Erba...