IOULIANOS (᾿Ιουλιαᾒνος)
L. Guerrini
4°. − Architetto di Ascalona, di epoca bizantina, noto soltanto per un accenno di Costantino Harmenopulos (Prompt. iur., ii, tit. iv, par. 12 - F. Hultsch, Metr. script. [...] reliquiae, p. 54 ss.). Un I. architetto, o più propriamente meccanico, è menzionato in una lettera di Aeneas (Ep. graec., ed. Cuiacus, 1606, p. 429). È incerto se si tratti della stessa persona in entrambi ...
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LYSIPPOS (Λύσιππος)
G. A. Mansuelli
3°. - Scultore di Eraclea, figlio di L., attivo verso la fine del I sec. a. C. Restano di lui due firme su basi trovate a Delo, una appartenente ad una statua di Antioco [...] di Ascalona, dedicata dai fratelli Egnatii, l'altra appartenente ad una statua di Roma dedicata nel 94 a. C. dai competeliasti di Delo.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 312; Bull. Corr. Hell., VII, 372, 486; XXIII, 68; XXXVI, 34; G. Lippold, in Pauly- ...
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Nome di due architetti greci che lavorarono a Costantinopoli al tempo di Giustiniano: 1. Collaboratore tecnico di Antemio di Tralle nella costruzione di S. Sofia, progettò i restauri delle fortificazioni [...] di Dara in Siria; più che architetto fu ingegnere e matematico, maestro di Eutocio di Ascalona ed editore delle opere di Archimede. 2. Nipote del precedente. Ricostruì la cupola di S. Sofia, crollata nel terremoto del 558, e, forse, la chiesa dei SS. ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] e baronia di Sidone nel Libano), e da dodici signorie: di S. Abramo (Hebron), di Darum (Gaza), di Blanche Garde (tra Ascalona e Hebron), di Ramla e di Ibelin (Ramla e Yavneh), di Arsuf (Arsuf-Apollonia), di Nablus, di Cesarea Marittima, di Haifa, di ...
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Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Red.
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese [...] , dove resta qualche tratto di muro; il porto era Scandia. I Fenici avrebbero stabilito nell'isola un santuario di Astarte di Ascalona, dal quale derivò quello di Afrodite. La dea era venerata come Urania, e Pausania (iii, 23, 1) ne ricorda lo xòanon ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sbarramento: nel caso di Tiro i c. di Le Toron (Tibnin, 1105-1107 ca.) e di Scandelion (1116); di fronte ad Ascalona, negli anni 1137-1142, le fortezze di Beth Gibelin, Ibelin e Blanche-Garde.Diversamente da quelli di fronte ad Antiochia, che vennero ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] divinità femminili: soprattutto di Atargatis, dea delle acque, al cui culto erano dedicati a Heliopolis, a Hierapolis, ad Ascalona, santuarî con peristilio a theatron e con piscine o laghi rituali.
Non esiste, per il momento, nell'arte figurativa ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] . Guglielmo di Tiro informa che nel 1149 Baldovino III e i principi del regno decisero di completare l'accerchiamento di Ascalona costruendo un castello su parte dell'area di Gaza, in quel momento disabitata. La costruzione, che segnò la rinascita ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] id., ibid., p. 238, tav. xii. E. di New York: G. M. A. Richter, Greek, Etrus.-Rom. Bronzes, n. 1535. E. da Ascalona: G. Radar, in Israel Expl. Journ., viii, 1958, p. 185 ss., tav. 32 (e). E. attici con paragnatidi mobili: L. Coutil, Gasques antiques ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] Accanto a tali cornici, costituite da una linea semplice o doppia, già l'iscrizione di costruzione del califfo al-Mahdī ad Ascalona, in Israele, datata al 155 a.E./771, presenta una cornice molto ricca, con elementi floreali racchiusi all'interno e ...
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scalogno
scalógno s. m. (ant. e settentr. scalógna f.) [lat. ascalōnia (cepa), intesa come «(cipolla) di Ascalona», antica città della Siria, di cui sarebbe originaria, ma da ricondurre invece a una base skal- di *σκάλαξ «cipolla»]. – Erba...