SFORZA, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nella prima metà del 1534 (tra gennaio e maggio). Suo padre era Bosio II, conte di Santa Fiora; sua madre Costanza Farnese, figlia del cardinale [...] veloce fregata, riuscì ad avvisare per primo il fratello Guido Ascanio dell’accaduto e ottenne per suo tramite un ordine firmato 1563, quando, al pari dell’arcivescovo di Taranto Marcantonio Colonna e del cardinale Carlo di Lorena, ospitò in casa sua ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] il luogo della celebre battaglia vinta da Prospero Colonna - facendovi dipingere alcuni affreschi, oggi appena visibili molto probabile invece che all'arcivescovato milanese mirasse il card. Ascanio Sforza perché il fratello, in una lettera del 6 ott. ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] la diocesi di Novara, ebbe un ruolo di mediatore tra Orsini e Colonna, tra il nuovo papa e Cesare Borgia, ma soprattutto tra la Vivanti, II, Torino 1999, ad ind.; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Jacopo Pontormo, Sebastiano del Piombo, Ascanio Condivi, Marcello Venusti, Daniele da 32; Vasari 1568, ed. 1962, I, pp. 51-52.
32 Lettera di Vittoria Colonna [in Roma] a Michelangelo [in Roma], 1538-1541 circa, in Il carteggio di Michelangelo, ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] progetto, già nel 1526 ne erano messe in opera alcune colonne dell'atrioi o "ricetto"; nel 1533 si pensava ai suoi Vasari nel 1550; quella subito dopo (1553) data fuori da Ascanio Condivi (v.) col dichiarato proposito di correggere e ampliare la ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] con le absidi addossate l'una all'altra. Un grande porticato di colonne di granito lo circondava: anche questo fu restaurato da Massenzio o , dei grandi condottieri e legislatori, a cominciare da Enea, Ascanio, i re di Alba, Romolo e gli altri re, i ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] alla sua morte. Si sa che, prima, egli era stato capitano nella battaglia di Lepanto, aveva militato sotto Prospero Colonna e combattuto a Tunisi e in Portogallo, dedicandosi in pari tempo all'arte delle fortificazioni. Quando si recò in Piemonte ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] sciogliere la lega antispagnola, a revocare la scomunica contro i Colonna e a togliere al nipote il feudo di Paliano. Un per le province parmensi, III (1903), pp. 1-232; Id., Ascanio della Cornia e la sua condotta negli avvenimenti del 1555-1556, in ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] R., dei grandi condottieri e legislatori, a cominciare da Enea, Ascanio, i re di Alba, Romolo e gli altri re, i secondo gruppo si apre con un ninfeo cui si accede per un ingresso colonnato: di qui si passa in un atrio pavimentato in peperino e mosaico ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] intagli di mezo rilevo posti ne i capitelli, e ne gli archi delle colonne del palagio; e mentre così attento se ne stava a rimirare sopra Antonio Mainenti, Francesco Maddalena, Giuseppe Battista, Ascanio Spineda, Clemente Molli (e ci si faccia ...
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