CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] duello. Il suo carattere altero lo condusse, nel 1646, ad un clamoroso scontro perfino con l'arcivescovo di Napoli, AscanioFilomarino, al quale, durante una processione, strappò di mano le reliquie di s. Gennaro.
Sposò Antonia Caracciolo, figlia del ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] della maggiore nobiltà cittadina.
A illustrare il proprio casato il C. avanzò istanza all'arcivescovo di Napoli AscanioFilomarino perché fosse avviato il processo di beatificazione di Carlo Carafa d'Andria, fondatore della Congregazione dei pii ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] di Innocenzo X. E quando l'amico ne divenne il successore, ebbe il riconoscimento che desiderava.
Succeduto ad AscanioFilomarino nella guida della Chiesa napoletana, il C. fu coinvolto nei problemi della città e assunse posizioni non sempre gradite ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] di L. P., in Bollettino Società dei naturalisti, XCIV (1985), pp. 1-18; G. Luongo-A. Nazzaro, I sismografi di AscanioFilomarino e di L. P. nella storia degli studi vesuviani, in Gli strumenti sismici storici. Italia e contesto europeo. Historical ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] civile del Regno di Napoli, Napoli 1770, V, p. 377 (ma vedi anche il giudizio di p. 368) e G. De Blasiis, AscanioFilomarino arcivescovo di Napoli e le sue contese giurisdizionali, in Arch. stor. per le prov. napoletane, VI (381), p. 757 n. 1. Per ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] È probabile che, sulla scia di altri esponenti dell'aristocrazia, dapprima in attrito con l'arcivescovo di Napoli AscanioFilomarino (morto nel 1666), quindi in diffidente rapporto con il successore Innico Caracciolo, il L. abbia manifestato fedeltà ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] Ottavo - così suona un altro poco enigmatico dilemma del C. - nell'haver dato Arcivescovo di Napoli il cardinale AscanioFilomarino per la prudenza o per lo zelo".
Non maggiori sorprese letterarie riserva una raccolta di Poesie liriche, Napoli 1666 ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] , fuggito da Napoli per aver ucciso in duello un nobile napoletano della famiglia Mayo, sia stato aiutato dal cardinale AscanioFilomarino nella fuga dalla città per sfuggire alla vendetta dei parenti e si sia recato dapprima a Roma e quindi a ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale AscanioFilomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] il Guisa. Quest'ultima iniziativa segnò il destino del B.: fatto arrestare dal Guisa, nonostante gli interventi del cardinale Filomarino, dell'eletto del popolo Antonio Mazzella e di Gennaro Annese, venne decapitato la sera del 21 febbraio 1648 nel ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] con una larga impaginazione architettonica (configurata perfettamente uguale a quella dirimpetto del Borromini, eseguita per il cardinale AscanioFilomarino ottanta anni prima fra 1630 e 1640), che giungeva fin sotto l'alto finestrone del transetto ...
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