Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] ricca di miniere. Dal figlio di Guido, Federico, nacque Bosio II (m. 1535), che da Costanza Farnese ebbe, tra gli altri, Guido Ascanio (v.) e Alessandro (v.). Si ricordano poi: Sforza (v.), uno dei capitani più celebri del suo tempo; Paolo (1535-1597 ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] di gennaio la popolazione milanese, insofferente del governo degli occupanti, era insorta favorendo il ritorno degli Sforza. Il 2 febbraio Ascanio Sforza assunse il controllo della città e per il B., che non ebbe il tempo di fuggire, sì preparavano ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...]
Quando, il 26 dic. 1559, fu eletto papa Pio IV, il C. gli fece chiedere la grazia dal cardinale Guido Ascanio Sforza, ma il nuovo pontefice rispose negativamente, sostenendo di non volere iniziare il suo pontificato con l'assoluzione di un matricida ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] la carriera diplomatica del padre.
Il B. nel 1559, divenne ambasciatore del ducato di Milano presso i Cantoni svizzeri, succedendo ad Ascanio Marso. Presentò le sue credenziali alla Dieta di Baden il 4 giugno, 1559.
Lo Stato di Milano, caduto ormai ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Chiesa entro due anni dalla propria elezione e che in seguito analoghi incontri dovessero tenersi ogni tre anni. Nel frattempo Ascanio Sforza lavorava per scalzare d’Amboise, cui pure aveva promesso il suo voto, e al contempo sconfiggere della Rovere ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , durante la convalescenza, dal prelato genovese Ibleto Fieschi, il C. in seguito fu assunto nuovamente al servizio del cardinale Ascanio.
Intorno al 1493, il C. si licenziò definitivamente dal cardinale Sforza e si trasferì a Napoli, su invito del ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] con questo viaggio e dà quindi il resoconto dei dieci mesi da lui passati come cameriere di confidenza in casa di Ascanio Colonna, che accompagnerà anche a Napoli quando vi si recherà a incontrare Carlo V. È molto probabile che durante il soggiorno ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] misurar con la vista (1595). Una sconosciuta edizione del B. è quella di una raccolta di rime giovanili e di "imprese" di Ascanio Piccolomini procurata dallo stesso B., che ne stampò venticinque soli esemplari col titolo: Rime et Imprese di Mons ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] Vasto.
Nel novembre 1549, alla morte di Paolo III, il C. era a Roma e si affrettò a recuperare lo Stato al parente Ascanio Colonna, cui il papa lo aveva confiscato. In seguito i buoni rapporti con il congiunto si guastarono e nella contesa che divise ...
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Musicista (Venezia 1686 - Brescia 1739). Tra i suoi lavori più celebri vi fu l'Estro poetico-armonico (1724-26), una parafrasi dei primi 50 salmi di Davide. Questo ciclo, da una a quattro voci con basso [...] e religiosa (Serenate a 3 voci, ms. Venezia; Estro poetico-armonico, parafrasi dei primi 50 salmi davidici, testo di Girolamo Ascanio Giustiniano, per voci e strumenti, 1724-26; gli oratori Giuditta, 1710, e Gioas, 1726; Il trionfo della poesia e ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...