IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] Giovanni Antonio Amadeo e Cristoforo Rocchi, alla redazione del secondo progetto del duomo di Pavia, voluto dal cardinale Ascanio Sforza nonostante l'opposizione dei fabbricieri locali. Il suo ruolo di tecnico ed esecutore in un'opera così importante ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] del C. per l'impiego dei marmo e per l'insolita profusione di decorazioni minute e di sculture.
Il palazzo di Ascanio Parisani, vescovo di Rimini dal 1529, a Tolentino, fu iniziato non prima del 1530 (Giovannoni, 1959, p. 284). Organizzato secondo un ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il 6 agosto, fu chiaro che a prevalere sarebbero stati i nemici capitali del Della Rovere, i cardinali Rodrigo Borgia e Ascanio M. Sforza; il Medici si accodò a questi ultimi, ma il tardivo ripiego non valse a guadagnargli il favore del Borgia ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] di Guarini, Rinaldi, Tasso, Petrarca, Caro e Sannazzaro, stampato a Roma da Luigi Zannetti e dedicato al cardinale Ascanio Colonna, arciprete della basilica lateranense; dal tono della dedicatoria traspare l'aspirazione del C. a entrare al servizio ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] presentò le credenziali al governo veneto ed espose gli scopi della sua missione: sollecitare la liberazione del cardinale Ascanio Sforza, travolto dalla sconfitta del fratello Ludovico il Moro e prigioniero dei Veneziani; assicurare a Venezia, in ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] : una delle più celebri, quella degli Oziosi, che fra l'altro annoverò tra i suoi membri l'arcivescovo e cardinale Ascanio Filomarino e Filippo Anastasio; l'altra degli Incauti, che si riuniva nel monastero di S. Agostino a Napoli, della quale ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] i versi del G., gli offrì una ventina di suoi componimenti, tra i quali la sua Apologia, allo stesso modo in cui Ascanio de' Mori, membro degli Invaghiti, gli dedicò la decima delle sue Novelle e Francesco Patrizi una sezione della Poetica. Lo stesso ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] di ultimare il fregio cristologico cominciato dal L. (Filangieri, 1888, IV, p. 477). Nel 1569 l'umanista Ascanio Persio scrisse una lettera al L., chiedendo informazioni circa una scultura raffigurante una Venere, commissionata da Anton Vincenzo ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] principio non vedesse di buon occhio la sua elezione. E' molto probabile invece che all'arcivescovato milanese mirasse il card. Ascanio Sforza perché il fratello, in una lettera del 6 ott. 1488, pregandolo di "remanere contenta... de darlo al prefato ...
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DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] tutto sotto l'alto patronato del duca di Firenze. Soprattutto sulla sua educazione all'esercizio delle armi ebbe influenza decisiva Ascanio Della Cornia, uno dei più valorosi condottieri al servizio dei Medici, il quale era anche cugino del Del Monte ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...