BRAGLIA, Alberto
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Nacque a Modena il 23 apr. 1883 da Fulvio e Clementina Ascari. Di modestissima condizione - era garzone fornaio -, entrò nel 1900 nella Società di ginnastica e scherma "Panaro" di [...] Modena (alla quale rimase sempre affiliato), dedicandosi all'attrezzistica: sbarra, anelli, cavallo, parallele - e alla ginnastica artistica, specialmente agli esercizi obbligatori e liberi. L'eccellenza ...
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Casa produttrice italiana di automobili da corsa e di vetture sportive fondata da Enzo Ferrari nel 1939 come Auto avio costruzioni (dal 1946 F. automobili). Nel 1950 la scuderia aderì alla prima edizione [...] del Campionato del mondo di Formula 1. Attualmente la F. è la scuderia con il maggior numero di vittorie e titoli. Tra i piloti celebri: A. Ascari, J.M. Fangio e M. Schumacher. ...
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Ufficiale d'artiglieria (Peveragno 1856 - Amba Alagi 1895). In Eritrea dal 1888 al 1890, vi tornò nel 1895 col grado di maggiore e venne a costituire con le sue truppe ad Amba Alagi la punta avanzata della [...] brigata Arimondi. Il 7 dic., impegnata battaglia con le forze abissine, dopo una strenua resistenza, fu sopraffatto e ucciso. Con lui caddero quasi tutti gli ascari. Medaglia d'oro al valor militare. ...
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Generale italiano, nato ad Alessandria nel 1840. Ufficiale dei bersaglieri, poi di stato maggiore, fu insegnante alla scuola di guerra, e particolarmente noto come ufficiale coloniale. Da tenente colonnello [...] , che tenne fino al 1890. Rimpatriato, fu di nuovo inviato in colonia nel 1895, e assunse il comando di una brigata di ascari eritrei, con la quale partecipò alla battaglia di Adua (v.). Nel consiglio di guerra che precedette la battaglia, egli aveva ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] ne crebbe di poco il numero; la società del Benadir li portò ad 800. Sul finire del 1902 l'intero corpo di ascari raggiunse la forza di 1100 uomini. Un'opera di vera organizzazione fu iniziata soltanto nel 1903, prendendo a modello il corpo delle ...
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piquattrista
s. m. e f. Iscritto alla P4, presunta associazione finalizzata a gestire e manipolare informazioni segrete.
• In un angolo ci sono i navigati che decidono a che gioco giocare la prossima [...] ’è verso che si possa chiudere in fretta. Anche perché si attivano come sempre quelli della società civile: ascari dei codici, grufolatori e solfanghisti, cacciatori e intercettatori di piquattristi e lobbisti. (Lanfranco Pace, Foglio, 29 giugno 2011 ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] Intorno al 1910 il D. realizzò una serie di gessi, attività presto interrotta dagli eventi bellici. Fu infatti comandante di un reparto di ascari eritrei e, in un secondo tempo, di dubat libici in Cirenaica tra il 1917 e il 1919 (un ms. di ricordi su ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] di gusto lombardo (Ferretti, pp. 16 s.).
Il M. morì il 26 giugno 1559 e fu sepolto nella basilica di S. Francesco in Bologna (Ascari, p. 60).
Fonti e Bibl.: P. Lamo, Graticola di Bologna (1560), a cura di M. Pigozzi, Bologna 1996, pp. 80 s., 93, 99 s ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] e nel gennaio 1889, al comando della 3ª compagnia di ascari del I battaglione, partecipò alla marcia su Asmara. Il giovane capitano Colonia Eritrea, inviò il F. con due compagnie di ascari nella zona di Cheren, dove il maggiore G. Cortese attendeva ...
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Si chiama così, in ortopedia, il metodo d'amputazione (v.) che ottiene nel moncone i motori plastici, cioè i punti d'attacco per tiranti o lacci che trasmettono la contrazione muscolare volontaria all'arto [...] , nel 1896, quando il governo italiano s' accingeva a mandare in Eritrea un ortopedico per adattare mani artificiali agli ascari mutilati durante la prigionia. Il metodo saggiato sugli animali e perfezionato dall'autore in lunghi anni di studio, fu ...
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ascaro
àscaro (o àscari) s. m. [dall’arabo ῾askarī «soldato»]. – Soldato indigeno dell’Eritrea e della Somalia (ma anche dell’Arabia merid.), che faceva parte delle truppe coloniali nelle ex-colonie italiane. Nel linguaggio parlamentare dei...
scareggio
scaréggio s. m. [der. dell’ant. tosc. àscaro, àschero, che è il lat. tardo eschăra, dal gr. ἐσχάρα «crosta» (v. èscara)], tosc. – Ribrezzo, schifo.