CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] Mainardo, fece parte del Consiglio di reggenza al quale, alla morte del marchese Alberto d'Este, fu affidato il governo dello Stato e la cura del piccolo marchese Niccolò III. Di questo, che aveva circa ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] marchionale, camerlengo del principe Gianlucido e fu creato cavaliere nel 1433 dall'imperatore Sigismondo. Il C., rimasto orfano di padre quand'era ancora bambino, fece studi letterari (ebbe maestro, tra ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] nozze Elisabetta Grignani e in seconde Barbara Folengo. Ebbe il titolo di cavaliere e fu diplomatico al servizio del marchese Federico II Gonzaga; ma abbiamo notizie della sua attività solo relativamente ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 1587) ed Eleonora. Perdette la madre quand'era ancora infante; e molti anni dopo il padre si risposò con Violante Segni, dalla quale già aveva avuto due figli: Ippolita ed Alessandro, che fu poi cardinale. ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] e della Montespan, fu inviata nel 1710 nel monastero di Chelles per esservi educata. Nell'ottobre del 1715 suo padre divenne reggente di Francia e ben presto cominciò per la giovane principessa, uscita ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] corte mantovana: il suo omonimo bisavolo fu familiare e commensale di Gianfrancesco Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, padre del C., furono consiglieri del marchese Lodovico.
Ebbe il titolo di cavaliere; ...
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Ufficiale d'artiglieria (Peveragno 1856 - Amba Alagi 1895). In Eritrea dal 1888 al 1890, vi tornò nel 1895 col grado di maggiore e venne a costituire con le sue truppe ad Amba Alagi la punta avanzata della [...] brigata Arimondi. Il 7 dic., impegnata battaglia con le forze abissine, dopo una strenua resistenza, fu sopraffatto e ucciso. Con lui caddero quasi tutti gli ascari. Medaglia d'oro al valor militare. ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] e nel gennaio 1889, al comando della 3ª compagnia di ascari del I battaglione, partecipò alla marcia su Asmara. Il giovane capitano Colonia Eritrea, inviò il F. con due compagnie di ascari nella zona di Cheren, dove il maggiore G. Cortese attendeva ...
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PANTANO, Gherardo, generale
Carlo ZAGHI
Nato a Oderzo (Treviso) nel 1868, morto il 17 agosto 1937 a Montecatini Terme. Seguì i corsi della scuola militare di Modena e nel settembre 1894, col grado di [...] . Destinato in Somalia, cooperò validamente alla riorganizzazione di quei territorî. Nel 1913 prese parte, col suo battaglione di ascari, alla guerra libica, e come commissario del Gebel e Jefren si sforzò di dare ai territorî un ordinamento politico ...
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Esploratore e colonizzatore, nato a Novara il 6 gennaio 1852, ivi morto il 25 ottobre 1928. Iniziatosi alla carriera marinara, dopo lunghi anni di navigazione come capitano di lungo corso entrò al servizio [...] essa fino a Lugh, dove poi rimase, unico bianco, fino all'aprile del 1897. Ivi, con la scorta di un manipolo di ascari, diede ordine e legge a quello ch'era allora il più importante mercato della Somalia, pacificò le tribù vicine, organizzò la difesa ...
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ascaro
àscaro (o àscari) s. m. [dall’arabo ῾askarī «soldato»]. – Soldato indigeno dell’Eritrea e della Somalia (ma anche dell’Arabia merid.), che faceva parte delle truppe coloniali nelle ex-colonie italiane. Nel linguaggio parlamentare dei...
scareggio
scaréggio s. m. [der. dell’ant. tosc. àscaro, àschero, che è il lat. tardo eschăra, dal gr. ἐσχάρα «crosta» (v. èscara)], tosc. – Ribrezzo, schifo.