Nome dato alle proliferazioni dovute allo sviluppo di gemme avventizie all'ascella dei fiori o delle foglie di copertura delle infiorescenze. Da tali gemme possono svilupparsi nuovi fiori (ecblastesi fioripare) [...] o germogli di foglie (ecblastesi frondipare), oppure ancora nuove inflorescenze (ecblastesi racemipare). Queste proliferazioni sono specialmente frequenti nella famiglia delle Composte: così non di rado ...
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PROFILLO (dal gr. προ "innanzi" e ϕύλλον "foglia")
Carlo Avetta
Il pedicello del fiore che nasce nell'ascella di una brattea ascellante, porta spesso inserite nella sua parte più bassa e in posizione [...] determinata una o due bratteole dette appunto profilli.
Nelle Dicotiledoni ve n'ha per lo più due, percorsi ognuno sul dorso da un solo nervo mediano, mentre le Monocotiledoni presentano un sol profillo, ...
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Pianta erbacea (Ocimum basilicum) annuale della famiglia Lamiacee, a fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi all’ascella di brattee caduche. È originario dell’India, coltivato in tutti [...] i paesi caldi e temperati. Si usano le foglie, molto odorose, specialmente come condimento e per salse (pesto).
Olio essenziale di b. Liquido oleoso giallo-verdognolo di odore aromatico, gradevole, penetrante, ...
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Genere di piante Monocotiledoni, della famiglia Convallariacee. Hanno rizoma strisciante, foglie tutte radicali, grandi e piuttosto dure, fiori piccoli all’ascella delle foglie, con perigonio a 8-9 lobi, [...] altrettanti stami, frutto a bacca. Comprende 7 specie dell’Asia. A. elatior, del Giappone, sempreverde, è coltivata come pianta ornamentale; vegeta anche in ambienti quasi bui ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni della serie Farinose, caratterizzata da fiori riuniti spesso in fascetti nell'ascella di foglie bratteali, monoclini, actinomorfi o zigomorfi, con perianzio eteroclamide [...] ipogino, con 6 stami dei quali generalmente una parte è trasformata in staminodî, o manca; ovario con 3 a 2 carpelli saldati insieme con un solo stilo, ogni loggia con 2-6 ovuli ortotropi. Il frutto è ...
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In botanica, gemma a forma di bulbo che cadendo sul terreno, emette radici generando un nuovo individuo. I b. possono essere sotterranei e formarsi all’ascella delle squame di un bulbo (Muscari), aerei [...] e isolati all’ascella di foglie normali (Dentaria bulbifera), o al posto dei fiori (alcune specie di Allium). ...
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Magister equitum nel 439 a. C., uccise il dittatore Spurio Melio, che aspirava alla tirannide, con un pugnale che avrebbe dapprima tenuto nascosto sotto l'ascella (lat. ala: dall'episodio deriverebbe il [...] suo cognomen) ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, serie Glumiflore, caratterizzata da fiori monoclini o diclini, monoici o dioici, spesso nudi all'ascella di brattee scariose (glume), raramente con perianzio formato [...] di pezzi eguali, stami 3-1, raramente più; carpelli 3-2 saldati insieme superi, con 3-2 stili, ovario uniloculare con un ovulo basilare anatropo; frutto achenio triquetro o compresso; seme unico con albume ...
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Infestazione da pidocchi; è in genere sinonimo di pediculosi. In particolare, l’infestazione da Phthirus pubis, si localizza al pube, al margine ciliare delle palpebre, all’ascella. ...
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Vocabolo creato dal Lundström per definire talune deviazioni morfologiche delle piante, situate, in forma di fossette, specie all'ascella delle nervature fogliari sull'ipofillo, le quali rappresentano [...] un fenomeno di mutualismo tra la pianta e taluni organismi estranei, specie Acari (acaro-domazî). Alla medesima categoria di fenomeni sono da ascriversi anche le tuberizzazioni delle piante cosiddette ...
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ascella
ascèlla s. f. [lat. tardo ascĕlla, lat. class. axĭlla, affine ad ala]. – 1. Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto superiore, tra questo e la parete laterale del torace; anche nel linguaggio com.: sostenere,...