È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] Il foro è più piccolo del corrispondente calibro del proiettile, in media è grande 5 mm., specie in quelle regioni (guance, ascelle, scroto) nelle quali la pelle è molto elastica. Se il proiettile batte obliquamente, la forma e la grandezza del foro ...
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LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] in una serie di repliche marmoree, in bronzetti, in monete: l'eroe è rappresentato ignudo, appoggiato alla clava posta sotto l'ascella sinistra con sopra la pelle leonina. L'idea più vicina all'originale ci è data da un bel bronzetto di provenienza ...
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FRATTURA
Gian Maria Fasiani
(lat. fractura, da frango "spezzo"; ted. Knochenbruch) - Soluzione di continuo d'un osso che si determina in modo improvviso. Le fratture rappresentano un settimo circa di [...] 'arto superiore la trazione si compie in abduzione, e la controtrazione si compie con un'ansa applicata sul torace o sull'ascella. Nei bambini s'usa applicare la trazione in posizione verticale, mentre il peso del corpo compie la controtrazione. Nell ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] poca acqua ferma nelle impronte di piedi e di zoccoli, quella trattenuta da grandi foglie cadute a terra o dall'ascella delle foglie di altre piante (come Bromeliacee, banani, ananassi, ecc.), da culmi troncati di bambù, da cavità cariate di tronchi ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] pronuncia toscana e romana di pece ad altri sembra pesce; la pronuncia emiliana di pesce ad altri suona pese, sicché anche ascella sembra a sella; la pronuncia da Roma in giù di una giunta altri la interpretano come un’aggiunta; a Milano la scrittura ...
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Infarto
Attilio Maseri
Christian Pristipino
L'infarto è una lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. [...] irradiato a una o più delle seguenti sedi: collo, mandibola, arti superiori (con maggiore frequenza a sinistra dall'ascella fino alla punta dell'anulare e del mignolo), regione posteriore del torace. Il dolore provocato dall'infarto viene descritto ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] , e l’altro in sulla spalla a cavalcione, e lo terzo in sull’altra spalla in quello modo, e lo quarto sotto il ditello [ascella] del braccio, e lo quinto sotto l’altro ditello. E così, con questi V. uomini a dosso […] si volgeva con le mani vote ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] scaleni, insieme con l'arteria succlavia, e con questa, passando al disotto della clavicola, raggiungono la cavità dell'ascella. Il plesso emette nel collo qualche diramazione muscolare. Dei nervi encefalici va ricordato anzitutto il nervo vago, che ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] e su un vaso italo-ionico del sec. VI a. C. (fig. 1). L'ariete, oltre che nelle due posizioni già viste sotto l'ascella o sulla spalla, ritorna in monumenti della piccola arte in piedi accanto al dio e benché sia proprio dei monumenti arcaici, lo ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] di parentela dipenderebbe dagli odori, da quello che Dawkins ha chiamato, con un certo umorismo, 'effetto ascella', e che comporterebbe un'autoanalisi chimica. Ciò significa che le api allevate in isolamento imparerebbero a riconoscere ...
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ascella
ascèlla s. f. [lat. tardo ascĕlla, lat. class. axĭlla, affine ad ala]. – 1. Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto superiore, tra questo e la parete laterale del torace; anche nel linguaggio com.: sostenere,...