I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] nel 1147, in occasione della seconda crociata, incontra in familiare colloquio Corrado III di Svevia, re dei romani, in ad esempio il desiderio di fare derivare la propria ascendenza da personaggi mitologici dell’antica Grecia, in verità vuole ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] che fu vescovo di Fiorenza". La notizia di un'ascendenza nobiliare dei Girolami, che, pur priva di conferme, non dovevano comunque per il G. mettere in questione la gestione familiare e consortile dello Stato.
A quest'epoca il prestigio culturale del ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di Brunetto Latini, secondo una incontrollabile notizia d’ascendenza umanistica che, per i grandi fiorentini del tempo di decennio del sec. XIII, secondo le leggi del prestigio familiare e della propria fazione. Documento dell’aspra lotta fra i ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] in questo campo deve tener conto non solo delle ascendenze verticali ma anche di possibili interventi per così dire osservare che da Paolo Orosio, che gli fu assai più familiare e cui deve gran parte delle conoscenze storiche relative al mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] renovatio interiore si svolge attraverso un lessico di ascendenza militare, ugualmente intessuto di rimandi alla lotta: e del fato. In esso infatti la varietà stessa è familiare e frequentissima; in esso vediamo accadere molte cose oltre le capacità ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] 1982). La persecuzione statale prende così il posto dell'antica persecuzione familiare e di gruppo, sia pure non superandola ancora del tutto; , che, nel solco di un'ideologia di ascendenza illuministica, di individualizzazione delle pene e della loro ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] sangue' (blood quantum) che sono sempre meno correlate all'ascendenza affermata dai soggetti. L'identità razziale di una persona può mutare si correla meglio con la discendenza, sia essa familiare (per es., la sindrome di Ellis-van Creveld ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Giovanni, in parte anche per sfuggire all'opprimente atmosfera familiare. Nel 1838 a Roma, nel corso del viaggio d reso prestigioso dalla vicinanza ai vertici dello Stato ma povero d'ascendenza sulla città, si insediò alla fine del 1859. Fra le ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] è incrociato con l'altro relativo all'esistenza di una bottega familiare, già presuntivamente guidata dal padre Domenico, e ai rapporti del Vesperbild di intonazione patetica e lontana ascendenza nordica, la composizione fu graficamente meditata dal ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] su fondamento stilistico sono Alfred Bassermann, familiare col F. per averlo integralmente tradotto in chi no la prova, del resto [cfr. Barbi-Maggini] di ascendenza brunettiana e cavalcantiana); o i meramente ritmici, come la possibilità di chiudere ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...